Al mercato di giovedì con Erika FAIENZA, candidata di Liberi/e Uguali nel nostro Collegio |
Siamo
cittadini di diverso mestiere, fede religiosa e provenienza politica, uniti da
un comune vissuto di impegno politico e sociale: il 4 marzo voteremo per
LIBERI/E UGUALI.
Il raggruppamento guidato da Pietro Grasso ha negli obiettivi
del suo programma la redistribuzione della ricchezza per redistribuire il
lavoro e per orientare una riconversione ecologica dell’economia, capace di
salvaguardare la sicurezza e il futuro dell’umanità. Per realizzarlo, occorrerebbe
la revisione dei comportamenti di qualche miliardo di persone nel mondo. Davvero un programma troppo vasto…!!
Hanno più fortuna di questi tempi le promesse di soluzioni
facili e violente a problemi difficili.
Il primo passo nella direzione di una maggiore giustizia sociale
per noi è una politica di tassazione progressiva dei redditi e dei patrimoni
(chi più ha, più paga).
Vogliamo ridare dignità al lavoro ed ai lavoratori
restituendo a tutti i diritti negati in questo ultimo ventennio: diritto all’istruzione,
alla salute, alla casa, alla sicurezza sociale e civile, all'ambiente;
Vogliamo lottare contro le disuguaglianze perché nel mondo l'1%
più ricco possiede quanto il restante 99%; in Italia il 20% più ricco detiene
il 66% della ricchezza, mentre al 60% più povero va solo il 14% della ricchezza
totale.
Vogliamo portare in Parlamento una
rappresentanza indispensabile a costruire un movimento politico solidale, di
sinistra e libertario che metta al centro il rispetto delle persone, i loro
bisogni e le loro culture. Non ci interessa promuovere il protagonismo
televisivo dei leader. Vogliamo ascoltare e rappresentare i soggetti che
soffrono e lottano nella crisi economica applicando e rilanciando i valori
della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.
Lottiamo
per i molti e non per i pochi. Vogliamo avvicinarci al giorno in cui la
pazienza degli asini, la leggerezza delle libellule, la laboriosità delle api,
la dolcezza dei vitelli saprà prevalere sulla ferocia degli squali, sul
servilismo delle pecore, sull’aggressività degli avvoltoi e sulla volgarità dei
maiali.
Prime adesioni: Giovanni
Andreazzoli, Erminio Bisogno e Nicolò Villa (Airasca); Elodie Melano, Fabrizio
Piscitello e Giovanni Tivano (Castagnole); Bianca Basile, Massimo Bonifazio, Loredana
Brussino, Alessandro Cammuso, Roberto Cerchio, Mario Dellacqua, Paola Difino,
Antonio Drago, Gustavo Dubioso, Tullio Paganin, Angelo Pibiri, Mario Rodella,
Francesco Romeo, Mario Ruggieri e Andrea Testa (None); Franco Senestro
(Pancalieri); Pasquale Marino (Virle); Ester Bagnasco, Carlo Scolfaro e Luca
Scolfaro (Volvera).
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