venerdì 6 maggio 2016

TELEFONO....CASA

La Giunta comunale ha deciso il 16 aprile di provvedere a dotare lo sportello gratuito di “Rete Casa” di una utenza telefonica mobile per consentirgli così lo svolgimento autonomo della propria attività. Ne abbiamo parlato su queste colonne il 24 marzo scorso.
Compito di “Rete Casa” è quello di “valutare complessivamente la situazione abitativa sul territorio comunale e conseguentemente fornire una risposta al fabbisogno abitativo in None, avvalendosi dell’esperienza di una rete locale che già opera da anni nel pinerolese”.
Già la delibera dell'11 dicembre 2015 determinava “la misura dei canoni concordati da applicare in caso di adesione a contratti convenzionati, tenendo conto dei medesimi criteri utilizzati dal Comune di Pinerolo, opportunamente modificati in ragione della durata dei contratti (4 + 4 anni)”.
Ora la Sezione nonese del Comitato “Rete Casa”, è operativa in Municipio “nella mattinata del venerdì di ogni settimana” e “dal 1° aprile 2016 ad oggi ha già avuto una utenza di oltre 10 persone”. Tale afflusso di utenti ha indotto la Giunta a convincersi “che è necessario dotare i volontari di tale sportello di telefono e apposita scheda al fine di consentire loro una attività autonoma (convocazioni, richieste, comunicazioni….) senza addebiti personali”. Pertanto, la Giunta ha stabilito che le spese legate alla dotazione di un recapito telefonico mobile per i volontari saranno a carico del Comune.

Non è chiara la ragione per cui il contatto con i soggetti potenzialmente interessati a stipulare contratti di affitto concordato con “Rete Casa” renda stringente l'obbligo di un recapito telefonico mobile. Non possano bastare una volta la settimana le postazioni fisse degli Uffici municipali?

E non è chiaro su quale base siano stati scelti i volontari, prima di assegnare loro un incarico che comporta il maneggio di dati sensibili legati alla vita di famiglie in rilevanti momenti di difficoltà.

Dall'angolo di via Roma 11
 Loredana Brussino, Mario Dellacqua e Angelo Pibiri 

COMUNICATO N. 78, 3 maggio 2016

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