giovedì 5 maggio 2016

NON C'E' SOLO LA MENSA E SINDACO IN ESCANDESCENZA


La faccenda della mensa e del prezzo contestato del buono pasto continua a far discutere.

Un volantino diffuso da “Progetto comune” ribadisce che “con 1,12 € a buono” le famiglie stanno pagando per “finanziare interventi del valore di 700mila euro sui refettori e su una cucina progettata per 100 pasti. 55 centesimi di questi corrispondono a interventi non ancora realizzati”. Tutti costi che, secondo Progetto comune, “non è corretto imputare alle attuali utenze, a maggior ragione se una grossa parte degli interventi verrà realizzata nel corso di 5 anni e non sarà goduta completamente dagli utenti che stanno già pagando ora”.

La minoranza torna a chiedere “una riduzione su ogni buono pasto per definire un prezzo più giusto rispetto al servizio offerto”, e si dice convinta che “gli stanziamenti messi a bilancio consentono tale operazione”. D'altra parte, “il sostegno alle famiglie tramite fasce ISEE risponde a un altro principio” e Progetto comune chiede “di non abusarne” anche perché “l’innalzamento di tali fasce con relativa riduzione non corregge l’anomalia, come dimostrano le richieste presentate finora”.
Il comunicato del gruppo di “Progetto comune” viene dopo la burrascosa riunione del 20 aprile in Municipio che ha visto la partecipazione del Sindaco, della dott.ssa Giuseppa Di Raimondo (segretaria comunale), di Laura Ferrari, di Giovanni Garabello e di Domenico Demuro in rappresentanza della minoranza consiliare.
Il Sindaco Enzo Garrone ha interrotto bruscamente la discussione tecnica in corso sul buono pasto mentre parlava Domenico Demuro.
Prima ha urlato che non si capiva dove la minoranza volesse arrivare con la spiegazione dettagliata del bando della concessione del servizio mensa. Poi, dichiarando che non gira tutto intorno alla mensa, ha abbandonato la sala in cui si svolgeva l'adunanza, lasciando spiazzata persino la dottoressa Di Raimondo. 
Era intenzione della minoranza illustrare i dati tecnici alla base delle richieste inserite nel volantino poi distribuito alle famiglie. Domenico Demuro non ha potuto pertanto completare il suo intervento.



Dall'angolo di via Roma 11 Mario Dellacqua

COMUNICATO N. 77, 2 maggio 2016

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