lunedì 21 marzo 2016

Un nuovo medico dopo le dimissioni della dott.ssa Rosina Cannone?

All'incontro del 16 marzo all'ASL di Nichelino erano presenti il dott. Fortunato ROMEO, Direttore del distretto di Nichelino, Rocchina MAZZARELLA  dell'ASL, Enzo GARRONE, Sindaco di None, Antonio COLETTI, Graziella VINCI e Antonio CANTARALE, promotori della raccolta firme, Nadia CUSIMANO e Giovanni GARABELLO, rappresentanti del gruppo consiliare di “Progetto Comune”.


Antonio Coletti introduce l'argomento, presentando le lamentele raccolte dai cittadini ed in particolare le situazioni di disagio nel doversi recare a Candiolo o a Vinovo per il medico di base.
Il Dott. Romeo interviene spiegando il meccanismo e le regole vigenti in caso di sostituzione di un medico di base dimissionario e del ruolo determinante che ha la Regione Piemonte nell'assegnazione dell'incarico ad un medico in graduatoria. Occorre infatti, in caso di dimissioni di un medico di base, che vengano prima coperti i posti ancora disponibili di tutti i medici di base dell'area di appartenenza (None, Candiolo, Vinovo) e poi si potrà procedere all'assegnazione di un incarico ad un nuovo medico se resteranno scoperte delle utenze e se ci saranno le condizioni previste dalla normativa vigente. Si prevede che a metà aprile la Regione provveda all'assegnazione ed in primavera sia incaricato un nuovo medico: questi avrà 90 giorni di tempo per aprire lo studio.
Si sottolinea che il medico incaricato dalla Regione non sarà nominato in sostituzione della Dott. Cannone, ma potrà valutare a propria discrezione l’opportunità di aprire il suo studio a None, considerando la quantità rimarchevole di utenti verosimilmente disponibili a sceglierlo come medico curante.
L'invito per gli utenti è pertanto di effettuare una nuova scelta con un medico in ambito territoriale con posti ancora disponibili. Potranno poi trasferirsi presso l'eventuale nuovo medico se lo riterranno opportuno.
Con l'occasione di questo incontro, “Progetto Comune” ha rilanciato la necessità di attivare anche a None i "Gruppi di Cure Primarie" -GCP- (i medici di base raggruppati in un unico luogo con insieme servizio infermieristico e supporto ASL) come strumento per arginare situazioni di criticità come questa ed estendere l'argomento sanitario ad un concetto più ampio di salute sul territorio.
Discorso avviato negli anni 2007-9 e poi dimenticato. Il Dott. Romeo accoglie favorevolmente la sollecitazione rimarcandone l'utilità come strumento per fornire un servizio migliore ai cittadini.
Rimanendo in attesa di una comunicazione della Regione si prende formale impegno tra l'Amministrazione Comunale e l'ASL di approfondire l'argomento GCP in prospettiva di una sua realizzazione a None.
“Progetto Comune” auspica che anche il Sindaco possa riconsiderare la proposta di realizzare il GCP, nella certezza che vorrà organizzare un tavolo di discussione con i medici ASL operativi nel paese al fine di concretizzare al più presto questa misura così utile per i nonesi.

I verbalizzanti: Giovanni Garabello e Nadia Cusimano

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