giovedì 29 ottobre 2015

Seconda campagna di rilevamento qualità dell’aria – None 2014



ARPA – Agenzia Regionale Protezione Ambientale
DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI TORINO - Struttura semplice “ Attività di Produzione” Indagine “Seconda campagna di rilevamento qualità dell’aria – None 2014 ”
Relazione finale campagne aprile/maggio2013 – novembre dicembre 2014

Come già rilevato nella prima relazione, quello che emerge da questa seconda campagna di monitoraggio conferma che lo stato della qualità dell’aria nel comune di None risulta simile a quello di siti della provincia di Torino con caratteristiche analoghe di fondo urbano/suburbano, come Torino-Lingotto, Borgaro o Orbassano, mentre risulta migliore di quella rilevabile in siti di traffico urbano come Torino-Consolata o Torino-Rebaudengo.
Le soglie di allarme non sono mai state superate per gli inquinanti (ozono, biossido di zolfo e biossido di azoto), per i quali la normativa prevede tale tipo di limite. Sono inoltre rispettati i valori limite di breve e lungo periodo per biossido di zolfo, monossido di carbonio, biossido di azoto e benzene . Superamenti dei valori di riferimento per la protezione della salute umana, si sono verificati per il PM10 che nella seconda campagna presenta cinque superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute (50 µg/m3 ). Dal confronto con le stazioni fisse che presentano valori confrontabili con il sito di None risulta del tutto presumibile che non sia rispettato il numero massimo di giorni di superamento consentito (35 per anno civile), come del resto avviene per tutte le stazioni di pianura della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Per quanto riguarda il valore limite annuale di 40 µg/m3 , la stima effettuata in questa seconda campagna – che fa riferimento alle medie annuali 2014 - risulta inferiore al valore limite, a differenza di quanto accadeva con i dati della prima campagna del 2013 in cui l’anno di riferimento per la stima era stato il 2012. Va infatti sottolineato che rispetto alla prima campagna, la situazione meteorologica è risultata molto differente , in quanto il 2014 è stato caratterizzato da condizioni particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti che hanno registrato un calo notevole in tutta la provincia. Tenendo presente questa particolare situazione possiamo comunque dire che nel sito di None sia per l’inquinante PM10, che per il biossido di azoto, abbiamo valori paragonabili alle stazioni fisse di fondo urbano e fondo urbano e suburbano come Torino-Lingotto, Borgaro e Ivrea. E’ inoltre possibile che il valore limite annuale di PM10 venga superato in anni con condizioni meteorologiche particolarmente critiche . Una considerazione analoga vale per il valore limite su base annuale del PM2.5. Per quanto riguarda quest’ultimo parametro a causa di un problema tecnico la percentuale di dati validi nella prima campagna è risultata relativamente bassa, quindi possiamo solo valutare i valori di concentrazione media nella seconda campagna, in cui il PM2.5, è risultato più basso rispetto al PM10 di circa il 20%, differenza perfettamente in linea con quanto ci si aspetta per un sito con le caratteristiche di quello in esame Per quanto riguarda l’ozono in questa seconda campagna, essendo questo un inquinante tipico del periodo estivo, non si sono verificati superamenti dei limiti di legge al contrario di quanto successo nella prima campagna dove si sono verificati dieci superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute umana. Come già esposto nella prima relazione, il confronto con le stazioni fisse fa supporre che il numero massimo di giorni di superamento consentito dalla normativa ai fini della protezione della salute nel caso dell’ozono non sia rispettato, ricordando comunque che tale inquinante è origine secondaria, e quindi la sua criticità è comune a tutto il territorio ragionale. In conclusione, anche questa seconda campagna conferma che ci sono stati sensibili miglioramenti per quanto riguarda sia il PM10 che il biossido di azoto rispetto alle campagne effettuate nel 2006 e 2007, mentre l’ozono non mostra variazioni significative; va sottolineato che tale evoluzione temporale non è caratteristica del sito di None ma è comune a tutto il territorio provinciale Nella prima campagna sono stati misurati anche i flussi di traffico lungo il principale asse stradale prossimo al sito di monitoraggio, in Via Roma, In media si osserva un numero di passaggi giornalieri dell’ordine dei 4700, con una netta prevalenza delle autovetture, che sono quasi il 70% del totale, e una presenza non trascurabile di traffico commerciale leggero (17%) e pesante (9%). Il giovedì si osserva un calo del traffico rispetto agli altri giorni lavorativi, presumibilmente legato al mercato che si allestisce quel giorno. A livello di andamento giornaliero si osserva in media un massimo assoluto di traffico nel pomeriggio e un massimo relativo attorno alle 10:00 della mattina. Nella seconda campagna, il conta traffico è stato installato in Strada provinciale 41, vicino alla sede del comune di None, non molto lontano dal posizionamento della prima campagna. Anche nella seconda campagna il passaggio delle autovetture rappresenta la fetta maggiore del traffico con il 73% del totale; a seguire un 13% di motocicli, traffico commerciale leggero con il 10% e traffico pesante con il 4%. Come per la prima campagna il giovedì a causa della presenza del mercato si registra un traffico veicolare più basso dei giorni lavorativi, i picchi di traffico sono uguali a alla prima campagna con il picco massimo verso le 18:00.

Mario Ruggieri
Comitato Energia Ambiente e Territorio - None

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