giovedì 11 giugno 2015

GAS, LUCE, ASSEGNO DI MATERNITA': TARIFFE SOCIALI PER FAMIGLIE SVANTAGGIATE




Il 13 maggio la Giunta Comunale ha approvato il rinnovo della Convenzione per la gestione degli adempimenti necessari ad accogliere le richieste della tariffa sociale per la fornitura di energia elettrica e gas naturale a favore degli utenti disagiati. Poichè il cittadino deve presentare al Comune di residenza la richiesta di accesso al beneficio, i Comuni, al fine di fornire al richiedente l’assistenza necessaria per la corretta compilazione della dichiarazione sostitutiva, possono stabilire le collaborazioni necessarie con i CAAF, anche mediante apposite convenzioni. A None il Centro Autorizzato Studio Berrino di None, il CAAF CGIL Piemonte e il CAF Italia di Nichelino si sono dichiarati disponibili a stipulare una nuova convenzione adeguandola alla normativa vigente.
Ai fini dell'individuazione degli utenti in condizioni di effettivo disagio economico è stabilito di utilizzare l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente ISEE.I criteri per la definizione della compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizioni di salute sono stati fissati da un decreto del 28 dicembre 2007. Un successivo decreto interministeriale estendeva le agevolazioni al settore del gas naturale. A novembre 2008 un Decreto Legge ha previsto il diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale, a far data dal 1 gennaio 2009, per le famiglie economicamente svantaggiate, ivi compresi i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica. La compensazione della spesa deve tener conto della necessità di tutelare i clienti che utilizzano impianti condominiali.

Una norma del dicembre 2013 (la n.159) ha definito i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ovvero servizi sociali o assistenziali non destinati alla generalità dei soggetti o comunque collegati nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche.

Il CAAF si impegna ad effettuare i servizi di accoglienza, informazione ed assistenza ai cittadini ai fini della sola compilazione della dichiarazione sostitutiva unica che ha una validità annuale o ai fini della compilazione e relativa sottoscrizione dei moduli di richiesta per l’accesso alle compensazioni rilasciando al soggetto regolare ricevuta di presentazione.

A sua volta, il Comune si impegna tra l'altro a diffondere una puntuale informazione ai cittadini circa i servizi gratuiti oggetto della Convenzione stipulata, le sedi e gli orari di apertura concordati. Il compenso viene definito in € 2,50 più IVA 22%, con adeguamento ISTAT annuale, per ogni pratica trasmessa dal CAAF alla piattaforma SGATE.

Un'analoga Convenzione di validità biennale è stata stipulata per facilitare le famiglie ad ottenere la concessione dell’Assegno di Maternità e dell’Assegno al Nucleo Familiare.

Il CAAF dovrà mantenere la massima riservatezza su qualsiasi notizia, dato, documento o informazione di cui venga a conoscenza in adempimento dell'attività convenzionata. Il compenso per ogni domanda di assegno di maternità e/o nucleo è di €. 14,00 più IVA, con adeguamento ISTAT annuale. Il compenso sarà altresì riconosciuto in caso di nuova domanda a fronte di errori o inadempienze commesse dal richiedente. Il CAAF si obbliga a non chiedere corrispettivi all’utenza per l’assistenza relativa ai servizi oggetto della convenzione.


Dall'angolo di via Roma 11 - COMUNICATO N. 49 - 4 giugno 2015

Nessun commento:

Posta un commento