martedì 6 gennaio 2015

Premio BORGHEZIO D'ORO

Si annuncia il conferimento del:
 
BORGHEZIO D’ORO

al Sindaco [PD] e all’Assessore ai trasporti [SEL] di Borgaro [comune poco distante da Torino] per la proposta di un bus segregato per soli rom, sinti e altre zingaraglie,  realizzazione in bagna cauda dell’apartheid subalpino. Dicono: l’abbiamo proposto per attirare i riflettori sul problema. Incatenarsi al bus, no? Salirvi nudi, no? Digiuno con pernottamento sul bus, no? Veglia notturna di preghiera in piazza san Pietro a Roma, no? Mettere il proprio corpo in gioco nonviolento, no?

BORGHEZIO D’ARGENTO
all’Amministrazione Comunale di Torino che, nonostante i milioni ricevuti, sembra latitare quanto a idee innovative [si accettano smentite]

BORGHEZIO DI BRONZO
alle Autorità Preposte che, invece di alloggiare 400 militari in Val di Susa a piantonare vita natural durante la Grande Opera Buffa detta TAV, avrebbero potuto distaccarne alcuni a presidiare il famoso bus per prevenire e perseguire i reati perpetrati da italici, rom, esquimesi ecc.  
 
BORGHEZIO DI LATTA
a quelli come me che stanno a guardare e poi si sfogano con un post su FB. Così la coscienza è a posto.

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