sabato 29 novembre 2014

I PORTICI VECCHI INVECCHIERANNO ANCORA?

Consigliere comunale Federico CIAFFI
Il dialogo con il Sindaco
Siamo contenti che il Sindaco sul “Mondo di None “ ci abbia spiegato perché il Comune non poteva attingere ai finanziamenti regionali per la riqualificazione delle aree mercatali: un po’ perché il Comune ne aveva già beneficiato nel 2003; un po’ perché il Comune non poteva contrarre impegni di spesa equivalenti ad un mutuo; un po’ perché i benefici sarebbero stati troppo limitati. Noi non conoscevamo queste motivazioni. Ma vedendo inutilizzata la Delibera della Giunta Regionale, abbiamo svolto il nostro dovere di cittadini consapevoli e di attivisti impegnati nel controllo democratico dell’operato dell’Amministrazione Comunale.
Ci saremmo aspettati un impegno dell’Amministrazione almeno per la pavimentazione di Via Roma - Portici Vecchi (visto che è un nuovo insediamento e quindi il requisito sussisteva). In ogni caso, lottare contro le distrazioni del potere pubblico è anche un modo per sollecitare noi stessi ed i concittadini a lottare contro le nostre stesse impreparazioni. Queste spiegazioni potevano essere fornite a suo tempo. Forse ciò non è stato fatto perché molto spesso il potere pubblico scommette sulla distrazione e sulla passività degli amministrati. Non è il nostro caso. Preferiamo rischiare qualche sgrammaticatura. Le domande possono concorrere a un limpido confronto fra diverse piattaforme programmatiche e diverse alternative politiche.
Questo è il tipo di opposizione che intendiamo portare avanti: lontana dalle polemiche sterili e dalle dichiarazioni di principio fini a se stesse, ma vicina ai problemi concreti della gente. Intendiamo porre domande e fare osservazioni anche impertinenti, ma circostanziate, indicare soluzioni praticabili e condividere senza riserve mentali le iniziative della maggioranza quando riteniamo che agisca nell’interesse della collettività. Collaborare se possibile, lottare se necessario. I cittadini valuteranno e - speriamo – parteciperanno.
In tal senso apprezziamo e incoraggiamo l’atteggiamento dialogante e aperto al confronto del Sindaco Garrone. Il nostro scopo è preparare il terreno ad una maggiore comprensione reciproca e ad un confronto sereno e costruttivo tra le varie forze politiche presenti nel Consiglio comunale.
Solo una precisazione ci permetta il Sindaco di fare a quanto lui ha dichiarato: il Comune di Virle è uno dei Comuni ammissibili ma non finanziati per carenza di risorse, come si evince dalla Determina Dirigenziale n. 610 del 18 settembre 2014, n. 610 e pubblicata sul Bollettino Regione Piemonte n. 39S3 25/09/2014 che approva la graduatoria delle istanze pervenute. Per la formulazione della graduatoria erano stabiliti nel bando dei punteggi in base alla chiarezza ed esaustività della relazione programmatica, degli elaborati progettuali e della formulazione, suddivisa per tipologie di opere, del computo metrico estimativo. Lo stesso bando specificava:
Le domande saranno ammesse a finanziamento nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto”. Purtroppo il Comune di Virle, come tanti altri Comuni, è escluso dal finanziamento perché altri progetti hanno ottenuto un punteggio superiore. Ma almeno ci ha provato.

COMUNICATO N. 11
Dall'angolo di via Roma 11 Loredana Brussino, Federico Ciaffi e Mario Dellacqua 26 novembre 2014.

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