domenica 27 luglio 2014

PERCORSO TORMENTATO PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA

GIA' SPESI 70MILA EURO IN PROGETTAZIONI
La storia niente affatto conclusa della nuova Scuola materna comincia nel lontano 2007. Con la Deliberazione n. 73 la Giunta Comunale approvava l'11 settembre il Progetto preliminare inerente la nuova Scuola Materna nella zona compresa fra via Brignone e via Faunasco. La spesa complessiva di massima dell’intervento era pari ad € 1.600.000,00. L'opera era inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007-2009. L'Amministrazione comunale inviava tutto il plico richiesto alla Regione Piemonte al fine di partecipare al “Bando triennale per la concessione di contributi per interventi edilizi su edifici di proprietà comunale sede di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado”

L’opera veniva riproposta nel Programma Triennale Opere Pubbliche anni 2009/2011, inserendo nel 2009 una prima quota di finanziamento di € 1.200mila. I rimanenti 400mila erano inseriti nel 2010.
Con determina n. 349 del 7 agosto 2009 veniva affidato l'incarico per la progettazione alla  R.T.P. composta da A&A Architetti  e TECSE Engeenering Studio Associato: costo della progettazione Euro 49.905,45 lordi. Il 12 novembre dello stesso anno veniva presentato il progetto definitivo delle opere di “Realizzazione della nuova scuola materna a sei sezioni nel Comune di None – via Brignone” approvato con Deliberazione di Giunta n.147/2009, per un costo complessivo pari ad € 2.098.202,49.
Il 29 dicembre 2009 la R.T.P. ha presentato il Progetto esecutivo delle opere di “Realizzazione della nuova scuola materna nel Comune di None ”, inerente un primo lotto delle opere, per un quadro economico complessivo pari ad € 1.675.586,21.
Il Comune di None non ha dato seguito a questa prima stesura di progetto esecutivo. Ha rinunciato al Contributo Regionale già assegnato per problemi di bilancio e ha posticipato al successivo bando di edilizia scolastica la realizzazione dell’opera.
Non potendo partecipare al successivo Bando Regionale (per tipologia di requisiti richiesti nel bando), il Comune di None, con deliberazione n.94/2011, richiedeva l’elaborazione di un progetto di scuola da sei a quattro sezioni, con un costo inferiore. Il ridimensionamento del progetto nasceva dalla necessità di sopperire al mancato introito del finanziamento regionale con riduzione generale del quadro economico  di spesa.
Il 7 dicembre 2011 i progettisti consegnavano il nuovo progetto: il costo della progettazione ammontava a Euro 17.617,60  (det. 96/2012 e det.238/2012) e comportava una spesa complessiva di € 1.250.000,00 .
La delibera della Giunta comunale n. 65 del 2012 inseriva tale opera così rideterminata nel nuovo Piano Triennale Opere Pubbliche 2012/2014, da finanziarsi per € 350.000,00 nell’anno 2013 mediante il trasferimento dell’immobile comunale di via Diodata Saluzzo (ancora oggi da vendere).
Nel contempo, con Determinazione 178/2012, il geom. Massimo Pizza di Pinerolo veniva incaricato di eseguire perizia asseverata di stima del fabbricato. Spesa per la perizia 3.271,84 euro.
Il 6 luglio 2012 il tecnico consegnava l’allegato rapporto di valutazione immobiliare, quantificando in € 347.000,00 il valore di mercato dell’immobile “Diodata Saluzzo”, prendendo in considerazione l’ipotesi di riclassificazione dell’aera in Zona R di Piano Regolatore, con nuova destinazione a civile abitazione (o ad essa assimilabile) vincolato al finanziamento della nuova scuola materna di via Faunasco.
Con la delibera n. 33, il Consiglio Comunale del 14 giugno 2013 approvava l’adozione della Variante Urbanistica di valorizzazione del fabbricato della Scuola Materna Via Diodata Saluzzo e stabiliva di modificare la destinazione d’uso della scuola. Il vincolo della destinazione a servizi lasciava il posto ad un impiego residenziale/terziario al fine di reperire le risorse necessarie a finanziare la costruzione della Nuova Scuola Materna presso l’area di Via Faunasco, già disponibile ed individuata dal Piano Regolatore con la sigla “S” interna alla zona I19. Il Consiglio comunale prospettava diverse possibilità.
“La variazione di destinazione d’uso da servizi a residenziale/terziario consente di ipotizzare
almeno tre soluzioni funzionali alla valorizzazione del fabbricato:
- Cessione del fabbricato di Via Diodata Saluzzo come parziale corrispettivo all’impresa
che realizzerà la Nuova Scuola Materna;
- Cessione del fabbricato ad altro soggetto, reimpiegando il corrispettivo nel finanziamento
della Nuova Scuola Materna;
- Cessione del fabbricato all’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) al fine di realizzarvi
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.”
Il 16 maggio 2014 il Presidente del Consiglio inviava lettera a tutti i Sindaci che avevano risposto al suo appello del  3 marzo 2014 segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili per le loro scuole. Il Presidente Renzi chiedeva di inviare  entro il 23 maggio  informazioni  circa le somme da spendere.
Il 4 luglio 2014 il Governo ha pubblicato i riassuntivi del piano edilizia scolastica con la suddivisione per ogni Comune dei fondi stanziati e/o allentati dal patto di stabilità interno.
Il Comune di None  in base alla richiesta fatta ha ottenuto per quanto riguarda: #scuolebelle interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale Euro 12639,60 +16839,60 a titolo di  finanziamento.
Per quanto riguarda : #scuolenuove interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri  e per i quali è stato previsto lo sblocco dei fondi necessari dal patto di stabilità interno : Euro 495.000,00 per l’anno 2014 e 150. 954,58 per l’anno 2015.
Fa bene il Sindaco ad essere  molto cauto a fare dichiarazioni in merito: avrebbe potuto essere più preciso nelle dichiarazioni a L’Eco del Chisone e spiegare che non si tratta di finanziamento dallo Stato, ma di caduta dei vincoli del patto di stabilità per fondi propri che il Comune deve aver inserito a Bilancio. Come hanno confermato le dichiarazioni del Sindaco al Consiglio comunale del 24 luglio, la scuola materna anche questa volta rischia di non partire perchè lo sblocco del patto riguarda solo la metà della cifra prevista per l’opera e non vi è certezza per gli anni a venire. C'è poi da chiedersi come vengono finanziate le somme previste in Bilancio per l’anno 2014.
E c'è da chiedersi dove andrebbero  provvisoriamente le tre sezioni che attualmente occupano via Diodata Saluzzo se si procedesse alla vendita dell'immobile.
Dichiara inoltre il Sindaco che uno degli scogli da superare è il progetto  che è del 2011 e bisogna capire se va rivisto. Lo si poteva capire anche prima dell'invito del Presidente del Consiglio. Visti tutti gli atti di questi anni, il percorso accidentato della progettazione e l'incerto finanziamento della scuola, lascia sorpresi se ci si accorge ora che forse il progetto va rivisto. Si sta perdendo tempo oppure ancora oggi non abbiamo le risorse necessarie in Bilancio?
Intanto con delibera n. 36 del 17 marzo 2014 è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche  2014 -2016.

26 LUGLIO 2014 
DALL'ANGOLO DI VIA ROMA 11 
LOREDANA BRUSSINO E MARIO DELLACQUA

Fonti:
 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 del 19.07.2012
Determina Ufficio opere pubbliche e manutenzioni n. 96 del 07.03.2012 e n. 238 del 25.07.2012
Determina ufficio opere pubbliche e manutenzioni n. 178 del 17.05.2012
Delibera Consiglio Comunale n. 33 del 14.06.2013


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