martedì 29 luglio 2014

Consiglio Comunale del 24/7/2014: gli interventi di Progetto Comune sul Campanile e la Scuola Materna

In Consiglio Comunale, il 24/7/2014 Progetto Comune ha presentato due interrogazioni, una sul campanile e una sulla scuola materna, già riportate sul blog NonUnoMaNoi.

Qui le ulteriori osservazioni riportate in Consiglio da Progetto Comune.



Il Campanile

Noi abbiamo rispetto e stima per quegli amministratori comunali che sanno risolvere i problemi seguendo i canali istituzionalmente corretti , siamo invece diffidenti e contrari verso quelli che trascurano le norme appositamente fissate  e pensano di fare meglio con metodi improvvisati e soggettivi. E’ proprio quello che ci sembra sia successo sulla questione del campanile . Per osservare le norme bisognava confrontarsi con il Consiglio Parrocchiale degli Affari Economici e giungere a realizzare un computo dei lavori da fare per ristrutturare il campanile , poi in ottemperanza alla legge 15 il Comune avrebbe chiesto il contributo alla Regione che può giungere fino al 60% di quanto computato.

Non è che ci sia una particolare urgenza perché non è che il campanile rischi di crollare e se il lavoro non si fa quest’anno lo si potrà fare benissimo il prossimo, sono decenni che il campanile è in queste condizioni:  tuttavia è giusto porsi l’obbiettivo, ma l’importante, quando si parte, è iniziare  con il piede giusto e con un iter burocratico adeguato perché purtroppo  un po’ di burocrazia non si può eleminare.,.quando si tratta di soldi e lavori.

Perchè invece la precedente Amministrazione ha deciso di “avviare in collaborazione con l’Associazione Commercianti” tale iniziativa di recupero, come stabilisce la delibera del 10/3/2014, agendo completamente al di fuori dei canali istituzionali?  Perché questa fretta, questa anomalia nelle varie scelte?

 Non possiamo certo essere accusati di essere troppo maliziosi  se sospettiamo in tutto questo  una strumentalizzazione elettorale! Mancavano pochi mesi alle elezioni e bisognava colpire l’immaginario collettivo con qualcosa di tangibile. Non si poteva più annunciare una  scuola alberghiera come 5 anni fa e quindi ci si è accontentati di un campanile da ristrutturare. L’importante era che i lavori partissero prima delle elezioni. Ed ecco allora la corsa a  far sistemare il ponteggio per far capire che tutto era già stato organizzato, predisposto da un comitato formatosi ed in piena attività.  Invece l’autorizzazione da parte della Sovrintendenza alle Belle Arti ai lavori da svolgere e la specificazione delle modalità su come svolgerli non c’era ancora (solo quella a montare il ponteggio): è arrivata solo il 21 luglio, cioè 3 giorni fa ....appena in tempo per il consiglio comunale e per l’interrogazione della minoranza.  Che modo di agire è questo se non improvvisazione ?

Noi non siamo contrari  all’iniziativa ed infatti facciamo 2 proposte per rimetterla sui binari giusti . Per prima cosa chiediamo che il comune segua la strada istituzionale che prevede la legge 15 perché tutti i soldi che si possono portare a casa dalla Regione non dovranno metterli i nonesi.

Come seconda proposta chiediamo che il comitato venga riorganizzato su basi nuove per affrancarsi da quella partigianeria e da quel sospetto di strumentalizzazione elettorale che si porta dietro. Infatti noi crediamo che il campanile rappresenti tutti i nonesi e quindi bisogna creare anche un comitato che rappresenti tutti gli organismi più importanti della società nonese. Per cui 2-3 persone dovranno essere indicate dal Consiglio Pastorale, altre 2-3 dal mondo delle Associazioni, lo stesso dal mondo imprenditoriale e commerciale, dal consiglio comunale ecc....: Soprattutto il comitato dovrà darsi una veste giuridica, oltre che regole democratiche di vita interna, e dovrà pensare a come salvaguardare la Parrocchia da eventuali responsabilità per chi subisse dei danni. Il Comitato non può essere un qualcosa di raffazzonato se deve raccogliere e gestire cifre rilevanti (si parla di 50 mila euro, sperando che siano sufficienti ).,.

Se invece si ritiene di continuare così noi non creeremo problemi, auguriamo buon lavoro, ma diciamo anche che non è questo il modo corretto di agire.

Progetto Comune – Domenico Bastino



La Scuola Materna

I toni cauti e preoccupati letti sulla stampa locale, sulle difficoltà a partire nel 2014 con la scuola materna, sono ben diversi dai toni sicuri usati in campagna elettorale, ovvero “che il progetto esecutivo esiste già”. Si apprende invece ora che è necessario riprendere in mano il progetto per rivederne i costi in base al prezziario aggiornato al 2014 e approntare tutto l’iter burocratico per il bando.

L’ex Sindaco aveva mandato avanti la richiesta di nuova scuola materna rispondendo all’invito del Presidente Renzi, in modo “coraggioso” (!?), poiché a NONE si trattava di una scuola nuova e non di una ristrutturazione.  L’invito del Presidente Renzi parlava   di  “segnalare interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità”.

Il Comune di NONE ha richiesto una cifra di allentamento del patto da spendere nel  2014,  di 495.000 euro: non capiamo perché sia stata chiesta una cifra così alta, quando gli altri Comuni, guardando solo il Piemonte, presentano valori che si attestano sui 100.000 euro,  che sono ragionevoli per essere appaltati nella seconda parte dell’anno, e non abbiamo trovato dei riferimenti sulla necessità di inserire nella domanda le cifre che devono corrispondere effettivamente a quanto al piano triennale del Comune. Questo mette ora in difficoltà l’attuale amministrazione. Auspichiamo comunque che si trovi il modo di spostare parte della cifra al 2015.

Il Partito Democratico si è speso come non mai per appoggiare la lista di Solidarietà e Progresso e in particolare il Vice Sindaco Bori Marucchi, assessore ai Lavori Pubblici, ha un ruolo di primo piano all’interno del circolo locale del partito che oggi governa in tutte le sedi istituzionali a cui riferirsi, dalla Regione al Governo. Il Presidente Renzi fa della scuola uno dei punti di forza più qualificanti del suo programma, pertanto, a maggior ragione, non ci sono scuse per non andare avanti decisi usufruendo di questa possibilità offerta nell’allentamento del Patto di stabilità.

Questa che è la più grande opportunità per NONE per realizzare un progetto da tempo  in cantiere, considerato prioritario nei programmi elettorali di entrambe le liste: non può essere disatteso.

Progetto Comune – Laura Ferrari

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