sabato 19 aprile 2014

MULTE IN SOFFERENZA


Una determina del 20 dicembre 2013  affidava in seguito a gara d'appalto il servizio di gestione degli atti sanzionatori del Corpo Associato di Polizia Locale di Candiolo, Castagnole, None, Piobesi e Virle per il triennio 2014 – 2016. La gara è stata vinta dalla ditta ICA di La Spezia che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa.

Il Bando di gara prevedeva al punto 14 e 15, tra gli altri adempimenti, il dovere di adempiere a tutte le obbligazioni previste nel Capitolato speciale di appalto con particolare riferimento ai termini di inizio del servizio e di assunzione del personale dipendente”. Inoltre  avvertiva che “il mancato adempimento a quanto richiesto al precedente p.to 14 comporterà la decadenza dall’aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa”.

Il Capitolato speciale d’appalto all'art.6 stabiliva tra le altre prescrizioni al punto 2 l'obbligo di “effettuare la conversione dei dati relativi ai procedimenti sanzionatori ancora pendenti al momento dell’attivazione del servizio di cui al presente capitolato:
a. acquisendoli dai software attualmente in uso a ciascuna sede del Servizio Associato e rendendoli disponibili, implementabili e modificabili nel software gestionale fornito per il proseguimento di quanto connesso all’iter sanzionatorio; tutti i dati devono essere integri, completi e utilizzabili nella piena funzionalità del software richiesto, senza addebito di oneri aggiuntivi a carico dei Comuni facenti parte del Servizio Associato di Polizia Locale”.

La Ditta appaltatrice era vincolata inoltre al punto 3 a “garantire al committente ed all’eventuale successivo subentrante tutto il supporto tecnico per la conversione degli archivi ed un file in formato leggibile comprendente tutti i dati contenuti nell’applicativo per la conversione dei dati, senza oneri aggiuntivi”.
Si precisava poi che “il progetto deve integrarsi nel sistema informatico in uso presso la sede principale”.
Lo stesso Comandante rispondeva al quesito proposto da un operatore economico (n. 1  Prot. N° 20130012632   08.11.2013) che chiedeva di sapere quali erano “i software attualmente in uso ai singoli comuni del Servizio Associato” poiché all'art.6.2 del capitolato “è richiesta la conversione dei dati ancora pendenti”. Il Comandante rispondeva: “Comune di None: Ufficio verbali gestito tramite software GASPARI; Comune di Candiolo: Ufficio verbali gestito tramite software MAGGIOLI. Comuni di Castagnole P.te, Piobesi T.se, Virle P.te: Ufficio verbali non gestito da alcuna Ditta, pertanto assenza di verbali da convertire”.
Questa documentazione ci dice che il capitolato non è stato rispettato, il che potrebbe ipotizzare la decadenza dell'aggiudicazione. Per superare l'anomalia, la ditta inadempiente delle disposizioni contenute nel capitolato dovrebbe almeno accollarsi le spese del contratto che il Comune ha dovuto stipulare per mantenere in costante attività il vecchio software contravvenzioni.
Loredana Brussino e Mario Dellacqua

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