martedì 11 marzo 2014

PISTE CICLABILI: SENSO UNICO IN VIA BRIGNONE E VIA VERDI

Foto di Claudio Bonifazio
L'Amministrazione intende proseguire nella politica di incentivazione della mobilità sostenibile. La mobilità ciclabile e pedonale costituisce una concreta risposta alla riduzione delle emissioni in atmosfera collegate al traffico veicolare e concorre a migliorare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti separando i flussi di traffico. La Giunta lo ha confermato nella sua adunanza del 17 febbraio. Era assente l'assessore Patrizia Giarrusso. La riqualificazione di Vicolo Rho e l’istituzione dei sensi unici in Via Roma ed in Via Castagnole hanno già consentito di ricavare spazi dedicati alle biciclette ed ai pedoni.Si tratta di fare ora il passo successivo: connettere con puntuali e limitati interventi i tratti di percorsi ciclabili già ultimati, con altri tratti di nuova realizzazione, al fine di conseguire un organico sistema di percorsi coerente con i progetti di Corona Verde, della Pianura Pinerolese e in ultimo con il progetto “Vento” cui None ha recentemente aderito. Non è possibile – osserva la Giunta - realizzare “piste ciclabili in sede propria a causa delle caratteristiche geometriche non adeguate alle sezioni minime richieste”. Tramite la predisposizione di percorsi ciclabili promiscui alle sedi pedonali, è possibile però ricavare dei percorsi privilegiati per la mobilità sostenibile (ciclo-pedonale) rispetto alla viabilità veicolare. Una significativa umanizzazione del traffico sarà un obiettivo più vicino se si sapranno connettere “fra loro i principali attrattori di traffico (scuole, municipio, palazzetto dello sport)”.
Secondo la Giunta, è perseguibile l'obiettivo di “un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale, alternativa all'uso dei veicoli a motore nel concentrico di None con preminente riferimento alla mobilità anzitutto scolastica”. Si tratta però di “puntare all'attrattività, alla continuità ed alla riconoscibilità dell'itinerario ciclabile, privilegiando i percorsi più brevi, diretti e sicuri per connettere fra di loro gli attrattori urbani”. Una più intensa “mobilità ciclistica di tipo ricreativo e turistico” sarà possibile, “valorizzando i poli di connessione con i percorsi ciclopedonali sovracomunali” presso la zona della Riserva con il progetto “Vento – Monviso” e nel Parco Fluviale sul Torrente Chisola con il progetto della “Corona Verde”.
Lo studio di fattibilità elaborato dall'Ufficio Tecnico prevede di connettere il gazebo dei Prati Salati (Via Marconi) con la strada che conduce alla Riserva, “meta ricreativa e luogo di fitness abituale per i nonesi”.
Il collegamento sarà possibile tramite il percorso ciclopedonale di Vicolo Rho recentemente ultimato. Si introdurrà un senso unico veicolare in Via Verdi, e un nuovo tratto sarà da realizzare in Via Padre Angelico. Nella zona scolastica di Via Brignone è già esistente una pista ciclabile, mentre in Via Faunasco è da realizzare sfruttando l’esistente ampia sezione. Il percorso è completato con l'intersezione fra Via Faunasco, Via Scalenghe, Via Robella e la Via De Gasperi, nel punto denominato “porta della Riserva”. Per migliorare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti che impegnano il tragitto fra le scuole primarie e secondarie si prevede inoltre di collegare la zona delle Scuole Materne  in Piazza Cavour e in Via Diodata Saluzzo con la zona delle Scuole Medie tramite l’istituzione del senso unico in Via Brignone.
Tutti gli interventi previsti sono realizzabili in massima parte senza modifiche strutturali alla geometria delle strade interessate, lavorando prevalentemente sulla segnaletica, ricavando le sezioni ciclabili o tramite il restringimento delle corsie riservate alle auto o tramite appunto l’istituzione di nuovi sensi unici.
Per regolamentare il traffico veicolare, si disporrà la riduzione dell’ampiezza della carreggiata riservata ai veicoli a motore fino a 3 ml, con ciò riducendo intrinsecamente la velocità di percorrenza. L'istituzione del senso unico di marcia, ridurrà della metà i volumi di traffico. Il limite dei 30 km/h  ridurrà la velocità dei veicoli in transito. Sono previsti attraversamenti rialzati o  sistemi di dissuasione della velocità (sistemi ottici, segnalatori di velocità). Si provvederà alla separazione fisica dei flussi veicolari tramite appositi elementi, nel caso di accostamento diretto del percorso alla sede veicolare con senso di marcia opposto fra veicoli a motore e cicli.

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