domenica 1 dicembre 2013

ORMAI AL CONGRESSO NONESE DEL PD

Il Congresso Pd a None del 14 novembre ha offerto all'anarco-rifondarolo in disarmo alcune occasioni di riepilogo del tormento in corso.
Gianni Oliva (schierato con Renzi) ha spiegato che la politica è l'arte del possibile, ma per vincere occorre semplificare il linguaggio come bisogna semplificare la burocrazia. Due esodati hanno contestato da elettori del Pd la riforma Fornero.
Quando parla di uguaglianza, il prof. Oliva prende subito le distanze dall'egualitarismo e Nino Contu, che sostiene Cuperlo, teme eccome il partito liquido. Bresso per Pittella insiste sulla questione meridionale. Il prof. Ichino ha lasciato il Pd ed è andato su con Monti a guerreggiar, ma ha lasciato gran parte del suo pensiero nel Pd. Incredibile ma vero.
Walter Rossi ha sollecitato provvedimenti e proposte concrete per il lavoro giovanile, mentre per Mario Ruggieri se qualcuno vuole rifare la Margherita che la rifaccia.
Sindaco, vicesindaco, sindaco in pectore e presidente dell'associazione commercianti erano presenti, ma non hanno pensato ... Ormai. Ormai hanno ingoiato la promessa di strappare la tessera del Pd qualora avesse fatto un governo con Berlusconi. E chi se ne ricorda più. Neanche due righe di spiegazione.

Mario Dellacqua


L'intero articolo comprensivo di indiscrezioni sui retroscena e di malignità piccanti sui retrobottega comparirà sul prossimo numero de “Il Mondo di None”.

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