sabato 20 aprile 2013

PRIMI PASSI PARTIGIANI A NONE


A volte non ci fai caso perchè passi di lì tutti i giorni, ma nello spazio puoi trovare il tempo. Nella banalità noiosa del quotidiano puoi trovare la traccia di un frammento decisivo. Nell'ordinario puoi scoprire l'eco della grande storia che ha trasformato gli sconosciuti in protagonisti.
Nelle settimane che precedono il 25 aprile, una delegazione dell'Anpi composta dal Presidente Roberto Cerchio, da Massimo Bonifazio e da Massimiliano Franco ha guidato gruppi di allievi nonesi della Scuola Media, accompagnati dai loro insegnanti, ad incontrare i luoghi della Resistenza a None. Il percorso comprendeva, tra l'altro, l'attuale biblioteca che era sede delle prigioni e del PNF, la casa del comandante Michele Ghio, i luoghi del combattimento dell'8 marzo in via Stazione. Richiederebbe un tempo scolasticamente più lungo una gita alla riserva, nei luoghi degli aviolanci che fornivano alle formazioni partigiane armi e vettovagliamenti: la scolaresca si deve accontentare di una puntata in zona San Bernardino.
L'esperimento proposto dall'Anpi è stato un successo per l'interesse che ha sollevato nei ragazzi e per le conversazioni che ha riversato in famiglia con nonni, genitori, zii o vicini di casa che avevano tutti un episodio, un personaggio, un luogo da richiamare alla memoria. Il raccontato nel percorso mattutino era così arricchito da nuovi particolari e nuove curiosità che possono condurre verso l'approfondimento e la riflessione. Istruzione, coscienza civica, interesse per l'attualità della Resistenza e della Costituzione non passano solo attraverso i libri: incontri fortunati perchè studiati con modestia e curati con passione possono fare la differenza che sconfigge l'indifferenza.

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