giovedì 14 febbraio 2013

PD, SEL , scuola, sanità e pensioni

Vi ringrazio per l'opportunità di intervenire in questo dibattito in vista del voto del 24-25 febbraio. Personalmente, e lo dico in punta di piedi, perché è comprensibile un po’ di fatica a fidarsi in questo periodo,  voterò:

-SEL al Senato. E' la prima volta che non voto PD e le sue varie forme precedenti dall’ULIVO in poi. Ho conosciuto la capolista MONICA CERUTTI, e penso proprio che valga la pena spendere il proprio voto perche' lei faccia parte del Senato. E' attenta, si dà veramente da fare, basta anche solo seguire la sua pagina www.monicacerutti.org e le sue newsletter. Sicuramente non e' la sola per cui valga la pena votare. Ma proprio nell'ottica del cambiamento, lei ne è una buona testimone e UNA DONNA. So che non è un voto alla persona, ma alla lista, ma e' l'unico strumento a disposizione in questo momento. Puo’ essere non sempre tutto condivisibile (  ), ma è una persona capace.


-Alla Camera voterò per il PD, per ragioni di continuità, ma anche perchè sia il PD ad avere la maggioranza, nella speranza che sia in grado di costruire relazioni valide e di dialogo con le altre parti e di dare vita a un governo stabile. 

Perché: 

a me preme fare passare l'idea che al di là di IMU e meno tasse, in attesa che l'economia si sblocchi e che vi sia piu' lavoro e piu' garanzie per il lavoro, che sono cose facili da dire ma non banali e che richiedono anche tempi lunghi, occorre chiedere al nuovo governo garanzie su:
- garanzie sulle pensioni, almeno per chi ha raggiunto tale diritto, per avere una sicurezza almeno per una parte della nostra società che sta invecchiando e che sta anche aiutando le nuove generazioni precarie.
- garanzie sulla sanità. Per chi ha bambini e che ha avuto bisogno di cure particolari, ma anche per la semplice normalità, o per gli anziani. Quanto è importante che non vi siano piu' tagli e che vi sia la serenità nel sapere che in caso di problemi di salute vi sono strutture valide e medici in grado di gestire le emergenze, senza grossi costi e con ticket accettabili. Anche con qualche soldino in piu’ di IMU e tasse in meno, quali i costi di una sanità privata?
- non per ultimo garanzie sulla scuola. I tagli ora devono veramente aver raggiunto la fine. Non credo che un governo di centrosinistra sarà in grado di mettere nuove risorse, ma almeno pretendiamo che non si facciano piu' tagli e correggere alcune anomalie. Le famiglie sperimentano la perdita di ore per supplenze e progetti vari. Oltre a una crisi economica mi sembra che si sperimenti anche una crisi culturale. Sembra che la perdita di un'ora a scuola, se i ragazzi vengono mandati a casa perche' gli insegnanti sono assenti, sia del tutto normale. Ora che siamo all'osso, credo che quello che ci hanno dato debba essere rivendicato. Ma tutto cio' e' molto faticoso. Che importa un'ora in meno? Che sarà se hanno saltato una settimana di matematica perche' l'insegnante è in malattia e non ci sono i soldi per sostituirlo? ma si'.!... Se sono previste 5 ore di italiano o matematica, è un nostro diritto, perché non le dobbiamo avere e pretendere, se manca l’insegnante o per motivi vari? Dobbiamo riavere fiducia nella scuola, nella capacità di formare i nostri ragazzi, che ci siano opportunità formative nuove per loro. Ridare fiducia agli insegnanti e alla scuola e credere che sia una agenzia educativa valida per i nostri ragazzi. Ma sulla scuola occorre re-investire e non distogliere l’attenzione.

E’ il desiderio di avere un vero governo di centro sinistra in grado di correggere le storture che ci sono state negli ultimi anni. Non faccio politica attiva, ma in occasione delle votazioni cerco di capire chi puo’ essere un buon strumento al fine che tutto lo sbattimento che c’è dal basso per i vari problemi di tutti i giorni non sia vano e che le cose possano essere un po’ piu’ semplici.
Scusate lo sfogone, ma nonostante tutto.....andremo a votare e speriamo che ci sia un cambiamento. 

  Laura Ferrari

5 commenti:

  1. Mi autocommento...ieri sera Ignazio Marino, Senato, PD. Breve, conciso e efficace su impegni PD per la sanità pubblica per continuare ad avere una sanità pubblica. Ci contiamo e speriamo. Pero' ormai ho deciso al Senato sostengo Monica Cerutti e il SEL.

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  2. Avevo giurato a me stesso che non sarei più andato a votare, le varie “promesse fatte in campagna elettorale mi danno la nausea”, chi potrebbe essere onesto non è capace a scegliere alleanze sostenibili, sembra che ci sia un giochino masochista che impedisca di avere un governo solido, questo può significare tante cose, come per esempio se qualcosa non andrà bene sarà perché gli elettori non hanno fatto le scelte giuste… questo io la chiamo “mancanza di responsabilità”… Non mi piacciono neanche i metodi di Grillo che in certi momenti fanno respirare aria di dittatura, ma alcune frasi che utilizza per fare colpo sulla massa rispecchiano terribilmente la verità; non amiamo più la politica (sarebbe meglio dire i politici se questi fossero degni di quell’aggettivo), non perché ci disinteressiamo, ma perché la corruzione in quel settore si è così diffusa che ci resta difficile (per non dire drammaticamente impossibile) fare delle scelte, alla fine ci tocca fare queste scelte ad occhi chiusi, a naso tappato e direi a bocca chiusa perché se ti lamenti ti senti dire “ma sei tu che ci hai dato il voto”: Non ho più fiducia, mi sono rotto di continuamente scegliere per il male minore ma… paradossalmente questa volta mi preoccupano di più gli elettori, mi preoccupano le preferenze che faranno non per una politica onesta, ma il timore che ho è quello che ci lasceremo trarre nuovamente in inganno dalle false promesse, da chi si impomata meglio e pensa che gli italiani siano dei sudditi ai quali si possono raccontare le favole che tanto ci credono…
    Non ho più fiducia, ma voglio tentare, andrò al voto con le orecchie tappate, una benda sugli occhi e il naso turato, terrò aperta solo la bocca tanto per avere l’illusione di essere ancora un po’ libero.
    La tentazione è forte a dare un voto di protesta, ma il rischio è far pendere la bilancia verso quel governo che per quasi un ventennio a ridotto alla povertà mezza Italia e ora in campagna elettorale si comporta come quel ladro che dopo avere rubato in una gioielleria va a consigliare il gioielliere come fare a mettere al sicuro i suoi preziosi… VERGOGNOSO!
    Voterò per dare il mio piccolo contributo, non perché mi fido del PD, ma per contrastare coloro che pensano di farsi ingannare un’altra volta!
    Gian Michele

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  3. Vorrei far notare che chi parla di giustizia ad orologeria non può sostenere che durante le campagne elettorali la magistratura deve sospendere l'esame delle ipotesi di reato. Forse Berlusconi conta sulla capacità del popolo italiano di ricordare solo ciò che avviene in settimana, mentre sa dimenticare ciò che è avvenuto solo pochi mesi fa con Belsito e Fiorito e gran parte del Consiglio regionale lombardo.
    Mario

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  4. Nelle scorse settimane a Pinerolo ho partecipato ad una manifestazione contro la chiusura dell'ospedale valdese di Pomaretto e di quello di Torre Pellice. Non eravamo in molti, considerato che la popolazione colpita è di circa 100mila persone. Tutti quelli che vorrebbero bombardare il Parlamento (ma usano sempre il condizionale) e che pensano di essere diversi da "quelli che tanto sono tutti uguali" avevano di meglio da fare. Perchè non dovrebbero chiudere gli ospedali se la risposta popolare è così debole? Naturalmente ci rimettono i malati e gli anziani più poveri, perchè i più agiati, pagando, potranno rivolgersi alle strutture private. Indovina chi vuole smantellare il pubblico per far strada alla maggiore efficienza del privato che spalanca le braccia all'utente danaroso e ignora come negli Usa la salute delle famiglie monoreddito con figli disoccupati. Mario

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  5. Sarebbe irresponsabile oscurare i Lusi e i Penati del centrosinistra. Un macigno con il quale farei conti. Sono tutta acqua portata a questo mulino, dove l'acqua è così sporca da impedirci di vedere la differenza e la lotta tra la destra che è libertà dell'impresa senza uguaglianza, e la sinistra che è costante ricerca dell'uguaglianza sociale nella libertà della persona umana. Mutare le cose e rispettare le persone.
    Mario basta

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