sabato 15 dicembre 2012

RACCOGLIAMO LE FIRME PER 4 REFERENDUM SUL LAVORO


Decine di anni di lotta del movimento sindacale avevano conquistato: alcuni diritti nei luoghi di lavoro con lo Statuto dei Lavoratori; parità di trattamento economico e lavorativo in tutta Italia con i contratti nazionali; pensioni per uomini e donne, per garantire il giusto riposo dopo una vita di lavoro e per lasciare il proprio posto ai giovani 
e alle ragazze. 
Prima il governo Berlusconi, in appoggio a Marchionne ha introdotto la possibilità di non applicare i contratti nazionali con l'art.8 della Finanziaria 2011.Poi il governo Monti con le lacrime del ministro Fornero, per compiacere la Confindustria, ha aperto la strada ai licenziamenti arbitrari diminuendo le tutele garantite dall'art.18 dello Statuto dei Lavoratori. Con una legge del 22 dicembre 2011 ha pesantemente aumentato l'età pensionabile, danneggiando più di tutti le donne, ufficialmente con l'intenzione di favorire "la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici".NOI NON CI STIAMO e raccogliamo le firme all'angolo di via Roma 11 su 4 referendum per ripristinare l'art.18, ripristinare il diritto alla pensione e cancellare l'art.8. Tutti i giorni dalle 17 alle 19.


Il Circolo rifondarolo "Teresa Noce".

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