mercoledì 7 novembre 2012

Io sono l’ultimo

25 aprile 2012 a None

S’intitola “Io sono l’ultimo” il libro che Einaudi ha mandato nelle librerie raccogliendo un centinaio di testimonianze di partigiani per ricordare che questa è una delle ultime occasioni per raccogliere la voce dei protagonisti della guerra di liberazione dal fascismo e dal nazismo. Il volume ( edito nella collana Stile libero, 332 pagine ) offre un indimenticabile racconto corale sul fascismo, la libertà e la democrazia. I partigiani, prima di tutto, erano giovani che si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio, sceglievano l’impegno nonostante i grandi rischi e le difficoltà. In queste lettere, raccolte da Giacomo Papi, Stefano Faure e Andrea Liparoto con la collaborazione dell’Anpi, i testimoni viventi della Resistenza raccontano le torture, le bombe, i rastrellamenti, l’angoscia e la fatica delle fughe e delle marce, il gelo e la fame patiti in montagna. Ma non si limitano a questo e parlano delle cose di tutti i giorni, vissute a quel tempo: la nascita di un bimbo, un bacio mai dato, il piacere di mangiare quando si ha fame o la sfida di una risata di scherno nei confronti del Duce e delle camicie nere. Un racconto emozionante, vivo, collettivo che arriva dal passato per parlare al presente. Così il ricordo della guerra di Liberazione diventa giudizio sull’Italia di oggi, tra speranze tradite e impegno civile che, nonostante l’età, non viene meno. Scorrendo le pagine de “Io sono l’ultimo”, prende corpo il racconto corale di una generazione che scoprì i valori della libertà e accettò il rischio della lotta. Così, a sessant'anni da Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, la più importante epoca della nostra storia recente ci parla attraverso le voci dei suoi ultimi protagonisti. Un modo per “fare” memoria che colpisce i ragazzi, come dice Marcello Masini (“Catullo”), classe 1925, partigiano fiorentino: “Ai ragazzi nelle scuole dico: - Guardate, sono rimasto solo io. Allora diventano più interessati ancora. Io sono l'ultimo”.

MTr.

Nessun commento:

Posta un commento