mercoledì 30 maggio 2012

BIOGAS: ANCHE QUESTO MI PUZZA

Proseguono i lavori alla centrale a biogas
Riguardo alla nuova centrale Biogas, ho sentito alcuni pareri e mi piacerebbe fare ordine. Proviamo a stabilire quali siano i vantaggi e quali le controindicazioni. Possiamo fare questa prova? Si sente dire che l'energia riciclabile debba essere l'obiettivo del futuro (direi anche del presente) ma quali i rischi? Se, per esempio, per foraggiare una centrale Biogas bisogna convertire le coltivazioni per avere più combustibile a disposizione, questo mi sembra controproducente. Se poi queste coltivazioni debbano essere trattate chimicamente per ottenere un prodotto più efficiente allo scopo, anche questo non mi piace molto. Altra osservazione: se queste centrali debbano essere costruite ad una distanza di sicurezza da abitazioni civili, anche questo mi puzza. Vuol dire che qualche problema si ammette che ci sia... Se poi la Regione ci dice che dal 1 gennaio 2012 sul nostro territorio non si possono costruire centrali Biogas per non compromettere gli allevamenti zootecnici, mi domando come possiamo convivere con le centrali che hanno ottenuto il permesso qualche settimana prima... Ed infine l’appello del ministro delle politiche agricole che esorta gli agricoltori ad evitare stravolgimenti delle aree agrarie e (sue parole) “gli agricoltori facciano gli agricoltori...”. 
I vantaggi: produzione di teleriscaldamento (anche se qui bisogna valutare l'efficienza), produzione di energia elettrica senza l'utilizzo di idrocarburi e questo vuol dire meno inquinamento. Ultimo interrogativo: su chi ricadono i vantaggi? E su chi gli effetti collaterali?


Gian Michele Scotta

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