venerdì 20 aprile 2012

Resistenza, un valore attuale


La sede del partito fascista nel vecchio municipio
di None negli anni '30

Guerra. Macerie. Disperazione e disorientamento. Il lento ritorno alla normalità sociale, politica e all’identità di un popolo.
La Resistenza ha segnato un marchio profondo nella storia italiana, a partire dall’8 settembre 1943 e oltre il 25 aprile del ’45 con la lotta contro le rappresaglie dei tedeschi in fuga e dei fascisti della Rsi.
La Sala Rossa del Municipio il 13 aprile 2012 ha ospitato un convegno sui valori di quella lotta per la liberazione, dopo il ventennio della dittatura. Un incontro che, secondo le parole del sindaco Piero Fassino, apre le altre riflessioni ed eventi intorno alla prossima celebrazione del 25 aprile: “In molti Paesi del mondo – ha detto Fassino – i diritti sono lesi con la forza delle armi e ci battiamo per riaffermare i valori di 60 anni fa, affinché la libertà sia espressa”.



La sala è gremita da 50 studenti dell’Istituto d’Arte “Passoni”, che occupano i posti solitamente occupati dai consiglieri, e seguono con attenzione.
Mario Dogliani, docente di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Torino, ha posto l’attenzione sul rapporto tra la Resistenza e i contenuti della Costituzione. “I valori della lotta per la Liberazione hanno generato la nostra Carta costituzionale – ha commentato Dogliani – con le idee di libertà, giustizia e uguaglianza”.
Si deve però sempre essere attenti alle nuove forme di nazifascismo, che conducono a forme di discriminazione e violenza. Di ciò ha relazionato il giornalista Alberto Papuzzi, presidente dell’Associazione Stampa Subalpina, che ha ricordato le 20 aggressioni subite da gay o extracomunitari e i 20 atti di violenza contro cose, successe dall’agosto 2011 ad oggi.
Si è espresso, in chiusura dell’incontro, Diego Novelli, oggi presidente dell’Anpi Torino. Si è rivolto direttamente ai giovani: “Per capire cosa significa essere antifascisti, si deve capire cos’è stato il fascismo, dalla fine della prima guerra mondiale fino alla Liberazione del 25 aprile 1945”. Per passare poi all’importanza della Costituzione. “Bisogna difendere – ha ribadito Novelli – i valori della Costituzione e i valori di libertà, pace, legalità e non violenza”.
Marziano Marzano, segretario dell’associazione ex consiglieri comunali, ha poi consegnato il premio delle tesi di laurea promosso a uno studente di architettura, per il suo lavoro basato sulla riqualificazione di alcune aree del territorio torinese.

Tony De Nardo
(su segnalazione di Carla Benotti)

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