mercoledì 11 aprile 2012

LAVORATORI A CASA NOSTRA


Il Presidente nazionale della Coldiretti, Sergio Marini, ha recentemente protestato perchè la sua organizzazione, rappresentativa di un settore che “occupa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti oltre agli autonomi”, è stata esclusa dal confronto fra le parti sociali e il governo sulla riforma del mercato del lavoro.
Sergio Marini avrebbe preferito non discutere su “come licenziare con la riforma dell'articolo 18”. E ha aggiunto che “sarebbe ora di pubblicare al più presto il decreto flussi per il lavoro stagionale degli extracomunitari, in ritardo di quattro mesi, che consentirebbe l'assunzione da parte delle nostre imprese, di 35mila lavoratori necessari per non mandare alla malora le produzioni agricole che con la primavera si iniziano a raccogliere, dalle fragole del Veronese, agli ortaggi della Provincia di Latina. Siamo di fronte ad un'ulteriore disattenzione nei confronti di un settore come quello agroalimentare che è una delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a crescere”

Da “Il Coltivatore piemontese”, 16-31 marzo 2012.

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