venerdì 27 aprile 2012

IL REFERENDUM E LA GATTA


Caro animale a due zampe,
tutti mi conoscono come Tina, ma il mio nome è Katrina, perché il mio amico a due zampe e mio coinquilino Cesare mi ha trovata quando avevo circa due mesi, il 13 settembre 2005, solo due settimane dopo che l’uragano Katrina aveva semidistrutto New Orleans. A dispetto del nome che porto, però, sono abbastanza educata e socievole, e amo essere coccolata, non da estranei però. L’unico difetto è che sono bianconera come si vede dalla foto, ma vengo tollerata.
Non mi posso proprio lamentare della casa in cui vivo e dei suoi ospiti.
La pappa è ottima, sovente mangio ciò che mangiano gli altri coinquilini a due zampe, ho la precedenza su tutti i posti più morbidi dove poter riposare, d’inverno sto al calduccio sotto le coperte nel letto con gli altri ospiti e d’estate dormo al fresco sul terrazzo. Un giorno di cinque anni fa sono volata dal quinto piano rompendomi tre zampe: sono rimasta quasi due mesi in clinica veterinaria, sono stata operata quattro volte e adesso zampetto abbastanza bene. Il mio amico chirurgo veterinario ha detto a Cesare che non ha mai visto trattare un gatto così bene, tanto che un animale a due zampe ha chiesto se poteva anche lui venire a fare il gatto insieme a me.
Però, c’è un però. So che tantissimi altri amici a quattro zampe non sono fortunati come me. In molti casi, gli animali a due zampe uccidono quelli a quattro zampe per lucro, per divertimento, per uno sport che chiamano caccia. Come si può definire sport o arte venatoria, quello che in realtà è un assassinio perché uno dei due concorrenti è enormemente svantaggiato non potendosi neanche difendere? Il mio coinquilino Cesare sostiene che questi bipedi vigliacchi e frustrati dovrebbero avere il coraggio di affrontare un loro simile ad armi pari in appositi spazi desertici, come avveniva nei secoli scorsi con i duelli d’onore, e che vinca il migliore.
Io non posso votare al referendum regionale sulla caccia in Piemonte, ma tu caro amico a due zampe fallo per me e per i miei amici che non hanno il diritto di voto. E’ un referendum che vuole solo limitare la caccia nella regione, ma è già qualcosa, e quindi il 3 giugno prossimo vai a votare contro la caccia, non far vincere i bipedi assassini.
Grazie, e fai girare questo appello, oppure se a casa tua hai un ospite a quattro zampe fanne scrivere uno a lui.

Miao.

Torino, 15 aprile 2012
 la gatta Katrina (Cesare Allara)


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