lunedì 30 aprile 2012

QUESTA DI MONTI E' GIUSTA


L'articolo 62 del decreto sulle liberalizzazioni è una buona cosa perchè mette ordine nel caotico mondo delle relazioni tra agricoltori, industria di trasformazione e grandi catene distributive. Stabilisce l'obbligo di contratti scritti (..) e tempi di pagamento molto chiari: 30 giorni per i prodotti freschi e 60 per quelli che durano di più”. Certe catene di supermercati usanocome banche i fornitori, mettendoli in difficoltà. In sostanza, alla cassa incamerano istantaneamente contanti, ma poi ritardano i pagamenti con effetti pesanti per i fornitori (soprattutto in questi mesi, con le banche che sui prestiti hanno il braccino corto) e quindi sulla liquidità che circola nella filiera (..) E' difficile che un fornitore denunci quello che non funziona. Rischia di perdere la commessa. (..) L'articolo 62, ignorato dalla grande stampa, sembra perfetto per rimettere in ordine e ristabilire la corretta concorrenza anche tra le catene distributive”.
Da Il manifesto”, 3aprile 2012, p.5.

Andammo a trovarlo a Barbiana


Per rispondere a quanto la figura di don Milani abbia influito sul mio agire e su quello del sindacato di quel tempo ho scelto due periodi.

1964
A quel tempo facevo parte di un gruppo di giovani cattolici di Rivoli le cui azioni si concretizzavano anche nella stampa e nella diffusione di un periodico: “Il Tamburino”. Ed infatti ci chiamavano “quelli del Tamburino”, ragazze e ragazzi che speravano molto nel Concilio Vaticano II di Papa Giovanni XXIII e nel messaggio politico della “nuova frontiera” dei fratelli Kennedy. Si opponevano con determinazione al modello politico-sociale del sistema comunista ma stimavano i comunisti per la loro dedizione alla ricerca del riscatto sociale dei proletari, per la loro coerenza nei comportamenti nel perseguire obiettivi che - per quelli di  breve e medio termine - non erano assolutamente lontani dai nostri.

domenica 29 aprile 2012

TANTO LO FANNO LO STESSO

Il 26 aprile alle 18,30 una delegazione del Comitato “Energia, ambiente e territorio” composta da Carla Benotti, Giuliano Carletti, Carla Corsini, Mario Dellacqua, Mario Ruggieri e dal portavoce Nunzio Sorrentino ha incontrato nella Sala consiliare del Municipio il Sindaco Maria Luisa Simeone, il vicesindaco Stefano Rizzo, gli assessori Enzo Garrone e Mariella D'Agostino, i capigruppo Nadia Biscola e Luca Ferrua.
Dove si è esaminata la bozza di Convenzione che l'Amministrazione sta per stipulare con la Cooperativa “Agrienergia” a seguito dell'autorizzazione rilasciata dalla Provincia per l'insediamento di un impianto a biogas in località cascina Essa. 
Dove l'attenzione dei presenti si è concentrata sulle condizioni previste per la realizzazione dell'impianto di teleriscaldamento.

DA NONE A BARBIANA


Dopo la mostra “Barbiana: il silenzio diventa voce” allestita presso la Biblioteca per raccontare la vita e l’impegno di Lorenzo Milani e l'incontro con un ex allievo di Don Milani, la Giunta comunale ha approvato la sua adesione all'iniziativa del “Sentiero della Costituzione a Barbiana”,che prevede la collocazione di 44 grandi bacheche lungo un sentiero di 1 km che sale fino alla scuola di Barbiana dove don Lorenzo teneva la elezioni con i suoi ragazzi.
In ogni bacheca sono stati inseriti uno o due articoli della Costituzione Italiana illustrati da disegni di studenti, associazioni e gruppi giovanili di varie Regioni d’Italia.
Ritenuto opportuno l’obiettivo di sostenere e divulgare l’attualità e la fecondità della Carta Costituzionale nonché di contribuire a mantenere tale Sentiero della Costituzione, la Giunta ha deliberato di adottare un articolo della Costituzione versando alla Fondazione don Milani la cifra di 50 euro annui.

AGENTE


Lino Martorana ha superato con profitto la prova d’esame al corso regionale di formazione professionale per agenti di Polizia Municipale organizzato dalla Regione Piemonte ed è pertanto confermato in pianta stabile come Agente Polizia Municipale Cat.C.1 a tempo indeterminato e pieno.

QUANTO COSTA L'AGENDA DEL SENATORE


“Nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 6 aprile 2012, n.5-68, e nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana dell'11 aprile 2012, n.42, V serie sp., è stato pubblicato il bando relativo alla procedura aperta, da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso, per l'affidamento in appalto, per un periodo di due anni (rinnovabile per ulteriori due), della fornitura di agende da tavolo e agende tascabili per il Senato della Repubblica.
Il valore stimato dell'appalto è di 950.000 euro, al netto di IVA. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 15 di lunedì 28 maggio 2012”. Eccetera.

La divisione per sapere quanto potrà costare l'agenda del Senatore della Repubblica (sono 315 più i Senatori a vita) è lasciata alla pazienza di chiunque si sia per caso imbattuto in questa notizia comparsa sulle colonne deLa Stampadel 17 aprile a pag. 15.



Il circolo nonese di Rifondazione comunista “Teresa Noce”
LIBERO CHI LEGGE

sabato 28 aprile 2012

GELO A SCUOLA


Aggiungi didascalia

E' stato assunto un impegno spesa complessivo di € 3.751,00 finalizzati all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria degli impianti idraulici e antincendio degli edifici scolastici e impianti sportivi danneggiati dal gelo e per altri lavori generici di manutenzione da idraulico. L’esecuzione dei lavori è stata assegnata alla ditta di Nicola Taddeo.

EMERGENZA INDESIT


venerdì 27 aprile 2012

IL REFERENDUM E LA GATTA


Caro animale a due zampe,
tutti mi conoscono come Tina, ma il mio nome è Katrina, perché il mio amico a due zampe e mio coinquilino Cesare mi ha trovata quando avevo circa due mesi, il 13 settembre 2005, solo due settimane dopo che l’uragano Katrina aveva semidistrutto New Orleans. A dispetto del nome che porto, però, sono abbastanza educata e socievole, e amo essere coccolata, non da estranei però. L’unico difetto è che sono bianconera come si vede dalla foto, ma vengo tollerata.
Non mi posso proprio lamentare della casa in cui vivo e dei suoi ospiti.

QUANTO E' COSTATO L'ARGINE


Il torrente Chisola

Nel giugno 2007, è stato riapprovato il progetto esecutivo di sistemazione idrogeologica dell'Area Artigianale antistante gli stabilimenti ex Indesit e consistente nella costruzione di un argine in sponda destra e sinistra del Torrente Chisola, dell’importo complessivo pari ad € 1.386.563,83, (€ 631.359,43 per lavori, inclusi oneri di sicurezza).
Le opere venivano assegnate alla ditta I.V.I.E.S. di Pont Saint Martin (Ao) per il corrispettivo di € 495.389,59, al netto del ribasso offerto del 24,120% e comprensivo degli oneri di sicurezza. Le opere sono concluse e collaudate. Sono poi stati affidati alcuni lavori in economia inerenti la sistemazione di fondi privati svantaggiati dalla realizzazione del rilevato, comprendenti tra la fornitura e posa di tubazione irrigua sotterranea a favore del “Consorzio di Miglioramento Fondiario Bealera del Molino di Volvera”. Si provvedeva quindi ad assumere un impegno spesa complessivo di € 2.160,00 finalizzato all’esecuzione di fornitura (ed assistenza alla posa) di m. 12,00 di tubazione in acciaio spess. 6 mm al fine ovviare alle problematiche di irrigazione di un fondo privato servito dal “Consorzio di Miglioramento Fondiario Bealera del Molino di Volvera”. E' necessario ora installare il manufatto consegnato a questa stazione appaltante già nel corso del 2011, operazione per la quale si è richiesto preventivo alla ditta  Raffaele Gallace di None che eseguirà i lavori per € 3.550,00 oltre Iva.

giovedì 26 aprile 2012

LA COLPA DI TUTTO E'....


Quando si è costretti a fare delle rinunce, anche se dovute a politiche discutibili come lormai ventennale riduzione dei salari con lappoggio dei maggiori sindacati, è più facile prendersela con altri soggetti. Per esempio gli immigrati. E allora, invece che incalzare i rappresentanti sindacali responsabili di scelte di impoverimento salariale e contrattuale, è più facile dire che la colpa di tutto è dei rumeni, degli africani ecc. Allora fioccano, talvolta alimentati dai media, esempi di clamorosi favoritismi dello stato verso gli immigrati, mantenuti a nostre spese senza fare niente se non furti e stupri. Ma se spesso i media, dando risalto a certe notizie, favoriscono questo punto di vista della gente, viene da pensare che lobiettivo sia distogliere lattenzione proprio dal vero responsabile del nostro impoverimento.

LAVORATORI IN COMUNE


L'amministrazione comunale ha richiesto al Centro per l’Impiego di Pinerolo l’avviamento dei lavoratori Mario Li Vigni e Calogero Vruna, residentI in None, i quali, contattati, si sono dichiarati disponibili a svolgere attività quali lavoratori socialmente utili da applicare come impiegati presso questo Comune, per mesi 12 e con orario di lavoro di 20 ore settimanali. L’impiego dei due lavoratori è temporaneo, avverrà senza che tra gli stessi ed il Comune di None si instauri alcun rapporto di lavoro e senza onere per il Comune a titolo di indennità retributiva, ad eccezione dell’onere relativo alla denuncia INAIL.

mercoledì 25 aprile 2012

… scarsa, per usare un eufemismo


                                                          Dal ghetto di Varsavia alla Continassa?
Roberto Cerchio presidente ANPI None

Varsavia, gennaio 1943: insorti del ghetto ebraico si oppongono in armi alle operazioni di deportazione della popolazione ivi residente.La tragica battaglia finale avrà luogo tra l'aprile e il maggio dello stesso anno e porterà alla completa distruzione del ghetto e allo sterminio di tutti i suoi abitanti da parte delle forze armate tedesche. La partecipazione emotiva (se non attiva) alla strenua resistenza degli insorti, da parte della popolazione polacca non ebraica risulta, tanto per usare un eufemismo, scarsa.

TRE ORTI


Orti sociali a None

Dei dieci orti sociali disponibili in via delle Lame, solo quattro erano stati finora assegnati. Dopo la riapertura dei termini per la presentazione di nuove domande, altri tre orti sono stati assegnati a Paolo Cataldi, Rosalba Regoli e Pietro Bianco.
Gli assegnatari dovranno versare un canone annuo di € 50,00 revisionabile ogni due anni in base agli indici Istat.

LA CANNA DEL GAS


foto del nostro inviato speciale in P.za Magenta

La fuga di gas che ha tenuto in apprensione i residenti nella zona compresa fra piazza Magenta e via Castagnole è superata, come anche i disagi dovuti all'obbligo di abbandonare le abitazioni dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata. Efficaci gli interventi del Comando dei Vigili Urbani, della Stazione dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile. Nonostante una comprensibile incertezza iniziale, l'emergenza è stata gestita con buoni risultati, sia nell'organizzazione di un improvvisato servizio di refezione (mobilitati alcuni ristoranti e pizzerie locali), sia nella predisposizione delle attrezzature necessarie ad alcuni pernottamenti.
Dopo la grande paura, si accavallano gli interrogativi: chi e quando pagherà i danni provocati dalla fuga di gas ad alcune abitazioni, senza contare l'elevato consumo e i costi per l'intervento delle ditte specializzate? Sono in molti, poi, a chiedersi come sia stato possibile eseguire lavori tanto delicati senza la guida sicura di una mappa che ogni impresa dovrebbe rispettare e avere a disposizione.

lunedì 23 aprile 2012

il 25 aprile a none


DA PERTINI PER MONTI


“La questione per noi sta precisamente tutta qui: non attendere che le classi abbienti paghino spontaneamente – perchè non lo faranno – bensì costringerle a pagare con provvedimenti drastici. (..) I sacrifici che debbono essere sopportati per la salvezza del Paese non sono equamente distribuiti sul popolo italiano e sarebbe – ripetiamo – ingenuo aspettarci che questa equa distribuzione si verifichi in modo spontaneo”.

SANDRO PERTINI, in Lavoro nuovo, 18 maggio 1947.

PER QUATTRO CONFERENZE IL COMUNE SPENDE DUEMILA EURO


Il 27 dicembre 2011 il Comando della Polizia Municipale ha stanziato 3.200 euro per consolidare l'opera da tempo intrapresa per contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione;
Attraverso “la consolidata collaborazione con l’Associazione Granello di Senape”, l'intervento di una mediatrice culturale “nella maggior parte delle situazioni affianca gli operatori di Polizia Municipale del Comando, sia nelle azioni su strada che in quelle di accompagnamento delle vittime verso gli istituti” . Risultano così più elevate le possibilità di dialogo con le vittime del traffico malavitoso che possono in tal modo iniziare un percorso assistito di reinserimento civile.

domenica 22 aprile 2012

RIMBORSI ELETTORALI, ACLI: 100 MILIONI PER SERVIZIO CIVILE



Potrebbero partire 27mila ragazzi. Sarebbe un bel segnale per la credibilità della politica». 
Un appello ai partiti perché rinuncino alla rata di luglio del rimborso elettorale e dirottino quei fondi - 100 milioni di europer finanziare la partenza di 27mila ragazzi per il servizio civile nazionale. 
Linvito è delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, che ricordano come il servizio civile nazionale stia rischiando di chiudere i battenti proprio per mancanza di fondi. Mentre infatti i partiti politici si apprestano a ricevere la quarta tranche per le spese elettorali sostenute nel 2008 – pur avendo speso molto meno di quanto già finora incassatole risorse per il servizio civile sono passate dai 296 milioni di euro del 2007 ai 68,8 milioni del 2012. Allora partivano più di 57mila ragazzi, questanno appena 10mila.  

FAI BEI SOGNI


Il fiato mozzato da un lungo flash back ti tiene avvinghiato alla pagina in attesa di scoprire le circostanze misteriose della morte della madre del protagonista. E non respiri. Ti senti sottilmente condannato a ripercorrere con lui le tappe di un estenuante romanzo di apprendimento, tutto giocato nella lotta contro la grande rimozione che avevi schierato (Chi? Lui? Sì. No. Anch'io) a difesa della tua fragilità e nel tentativo di sfuggire alla “cognizione del dolore”, il regalo amaro ma liberatorio di ogni appuntamento con la maturità. In attesa del prossimo tornante, beninteso. La perdita della madre, mi insegnò per consolarmi Francesca Spano poco prima di lasciarci a sua volta, non è “un” momento della vita. E' “il” momento decisivo della vita.

sabato 21 aprile 2012

EDUCARCI ALL'ASCOLTO


Giovanni Garabello

Vorrei intervenire brevemente per ringraziare gli organizzatori di questo convegno. Mi hanno dato una bellissima opportunità di ritornare a riflettere sulla figura di don Milani che aveva caratterizzato negli anni settanta la mia formazione, sia come credente, sia come militante politico.
Allora nelle ACLI di Torino si viveva un clima “ rivoluzionario” che ci vedeva schierati al fianco degli ultimi e sempre pronti a condannare ogni ingiustizia.
Ricordo con nostalgia la Cooperativa di cultura “Don Milani”, nata presso la sede delle ACLI in via Perrone e che ogni anno portavamo a None in occasione delle feste natalizie.

MEGLIO IL DRAMMA


Che cosa succederebbe di tanto “drammatico” se, come vuole la maggioranza degli italiani, si abolisse il finanziamento pubblico dei partiti azzerando il raggiro della legge sui rimborsi o, almeno, ridimensionandola drasticamente?
Lì per lì, Bersani ha ragione. La democrazia sarebbe in pericolo perchè la politica - che costa anche quando sembra gratis -  cadrebbe nelle mani degli affaristi, dei potentati economici, dei manipolatori della volontà popolare.
Purtroppo, però, la democrazia di oggi è già nelle mani di quella gente. Per l'altra gente sarebbe un dramma perchè, lasciati i partiti al verde, dovrebbe trovare il modo di raccogliere liberamente soldi visibili, di istituire regole interne esigibili e non più finte: rotazione degli incarichi, potere agli iscritti di eleggere funzionari e candidati con l'obbligo delle primarie a livello comunale (provinciale no, aboliamo le province), regionale e nazionale.
Sarebbe un dramma, ma la democrazia italiana non si rigenererà e non potrà riprendere il suo cammino se non sarà posta di fronte al dramma che questi anni ci hanno indotto a raggirare: di là la delega al leader che ci entusiasma e ci tradisce a cicli fissi, di qua il costoso impegno individuale e collettivo a partecipare all'impresa della democratizzazione della vita quotidiana in tutti i suoi aspetti. Non tutto e subito, ma ogni tanto qualcosa nella direzione giusta. Col tempo, dal basso, con gli altri.


Mario Dellacqua  

venerdì 20 aprile 2012

MAI DICHIARATI A NONE


Sono circa ottanta i proprietari nonesi di fabbricati non dichiarati in catasto ai quali il direttore dell'Ufficio Provinciale dell'Agenzia del Territorio, Giovanni Laganà, ha attribuito la rendita presunta”.
Dal 3 aprile al 2 luglio gli intestatari dei beni mai dichiarati oggetto dell'accertamento potranno consultare gli atti che li riguardano sull'Albo on line del Comune. Sessanta giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in sede di autotutela potranno proporre ricorso alla competente Commissione Provinciale Tributaria contro l'avviso di accertamento di attribuzione della rendita presunta e in carta semplice ne potranno chiedere il riesame”.

Resistenza, un valore attuale


La sede del partito fascista nel vecchio municipio
di None negli anni '30

Guerra. Macerie. Disperazione e disorientamento. Il lento ritorno alla normalità sociale, politica e all’identità di un popolo.
La Resistenza ha segnato un marchio profondo nella storia italiana, a partire dall’8 settembre 1943 e oltre il 25 aprile del ’45 con la lotta contro le rappresaglie dei tedeschi in fuga e dei fascisti della Rsi.
La Sala Rossa del Municipio il 13 aprile 2012 ha ospitato un convegno sui valori di quella lotta per la liberazione, dopo il ventennio della dittatura. Un incontro che, secondo le parole del sindaco Piero Fassino, apre le altre riflessioni ed eventi intorno alla prossima celebrazione del 25 aprile: “In molti Paesi del mondo – ha detto Fassino – i diritti sono lesi con la forza delle armi e ci battiamo per riaffermare i valori di 60 anni fa, affinché la libertà sia espressa”.

giovedì 19 aprile 2012

OTTO LAVORATORI AL VERDE


Il 16 giugno 2011 la Giunta ha aderito al progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro accessorio” finanziato dalla Compagnia di San Paolo e ha approvato le graduatorie del personale da impiegare nelle attività del progetto riguardanti “Aree Verdi – Manutenzioni” (Titolo di studio : Scuola dell’obbligo - n. 15 domande ammesse) e “Manifestazioni sportive, culturali, ecc….” (Titolo di studio : Diploma scuola Media Superiore - n. 10 domande ammesse).
Alla Cooperativa Sociale “Solidarietà Quattro” di Carmagnola, la Giunta ha dato l'incarico di gestire il personale impiegato nelle attività del progetto e assumeva l’impegno di spesa di € 1.600,00 . Recentemente, la Giunta ha ritenuto di integrare tale impegno di € 1.600,00 di ulteriori € 550,00 necessari per la fornitura delle scarpe antinfortunistica e di altre attrezzature. L'importo totale è di € 2.129,60 per la gestione di otto lavoratori del progetto “Reciproca Solidarieta”, finanziato dalla Fondazione San Paolo di Torino.  

FORTE E DELICATA


In Birmania è stata confermata oggi l’elezione della leader dell’opposizione e premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, che ha conquistato il seggio in parlamento dopo 15 anni di domiciliari. La leader d’opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha esultato per la vittoria dichiarando: “E’ l’inizio di una nuova era”. In un comunicato ha espressamente chiesto, ai suoi sostenitori e al suo stesso partito, di astenersi da qualsiasi esternazione eccessiva. Suu Kyi ha tenuto un discorso nel quartier generale del partito per i suoi sostenitori che hanno festeggiato per tutta la notte i risultati elettorali. “Non è tanto un nostro trionfo, quanto un trionfo di coloro che hanno deciso di partecipare al processo politico di questo Paese”, ha dichiarato.
Il principale partito di opposizione birmano guidato da Suu Kyi, la Lega nazionale per la democrazia, ha ottenuto 43 dei 44 seggi per i quali aveva presentato un candidato. I risultati delle altre cinque circoscrizioni non sono ancora stati comunicati.


(su segnalazione di Carla Benotti)

mercoledì 18 aprile 2012

FRASCAME LUNGO LA CESSA


Si chiama Francesca Menghella. E' titolare di un'impresa di manutenzione di aree verdi denominata Alfa Servizi che ha sede nella zona industriale Fonte Cupa di Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia. Ha assunto l'incarico di eseguire per conto dell'Enel l'opera triennale di taglio, di deramificazione delle piante, di apertura e di ripristino dei sentieri di accesso alle cabine secondarie.
Tra il 6 febbraio e il 28 giugno 2012 ha programmato interventi presso la linea elettrica in Media Tensione denominata linea MT Castagnole-MT Airasca, giacente anche sul territorio del Comune di None.
Francesca avvisa i proprietari dei terreni sottostanti la linea che i lavori verranno effettuati al fine di mettere in sicurezza i conduttori ed evitare interruzioni di energia elettrica”.
Il legname residuo rimarrà all'interno della cessa a disposizione dei proprietari stessi, mentre il frascame verrà accatastato lungo i margini della cessa secondo le prescrizioni tecniche contrattuali e forestali”.
La trascrizione pressochè bovina della presente nota è servita ad obbligare il suo estensore a cercare sul vocabolario che cosa significa cessa. E' una fascia di terreno boscoso mantenuto incolto per evitare incendi.

LAMPADE


Soprattutto dietro agli sportelli delle banche di periferia, consumano la loro vita i “lampadati”. Sono quasi tutti dai trenta ai quarantaquattro anni, non hanno i soldi per una vacanza al sole del Mar Rosso, o a quello di montagna della Val Gardena. Il loro sole sono i raggi UVA di un tragico parrucchiere sotto casa. Dopo il lavoro, si infilano nudi in un grande baccello, come se partissero per un viaggio nel tempo. Quando escono, il fetido parrucchiere, che prima faceva il fornaio, dice: Sei splendido! Sembra proprio che tu abbia fatto una vacanza a Sharm el Sheik.
Paolo Villaggio, Il manifesto, 13 aprile 2012

martedì 17 aprile 2012

CHI STRAPPA LA TERRA AI CONTADINI

dove va l'agricoltura?
Land grabbing è il nome molto "british" per definire il fenomeno delle terre nel Sud del mondo che i paesi delle economie ricche o emergenti si accaparrano, per pochi spiccioli: in termini economici, un investimento; in termini sociali, un disastro.
Questo terzo millennio annovera ormai una serie di minacce all'agricoltura e, conseguentemente al paesaggio, da cui nessuno può sentirsi al sicuro.
Perché se ancora non si fosse capito, ciò che minaccia la nostra agricoltura minaccia il territorio, la sicurezza di chi lo abita, la sostenibilità della nostra vita sulla terra, la bellezza e in definitiva la nostra stessa esistenza.
Ci sono tre fenomeni che in Italia stanno esercitando un'azione combinata che porta dritto a fenomeni simili al land grabbing, che strappano la terra a chi la coltiva per consegnarla a chi specula.

Energia e grandi opere

Crisi del mercato - italiano ed europeo - dell'auto, attacco governativo agli incentivi per le energie rinnovabili, movimenti NoTav, No Tem (Tangenziale esterna milanese) ed altri simili: sono fatti da prendere in considerazione insieme. E insieme, anche, a due altri problemi: chi deve tenere insieme quei fatti? E dove?
Di questi tre problemi il più serio è il terzo: perché occorre ricostituire uno spazio pubblico - o molte sedi: una per ciascuno dei territori che sono interessati a quei fatti - dove affrontare la discussione in modo operativo. La soluzione del secondo problema coincide in gran parte con quella del terzo: una volta costituita una sede del genere, la partecipazione di una cittadinanza attiva, e di una schiera di lavoratori che aspettano solo di riprendere in mano il loro destino, è molto più facile: c'è nel paese una spinta alla partecipazione che da anni non si sentiva più (la Valle di Susa insegna). Quanto alla crisi dell'auto, agli incentivi per le rinnovabili e alla resistenza contro le Grandi opere, parlano da sé.

MAL CAPITO E MAL APPLICATO


Vorrei esprimere due concetti:
1) Don Milani è stato un grande pedagogo nel senso etimologico del termine, dal greco “paìs-paidòs”(fanciullo) e “àghein” (condurre); ha educato e condotto per mano i suoi allievi nei difficili sentieri del sapere e della vita.
Non è stato un pedagogista, cioè un teorico dei metodi educativi o studioso
di pedagogia.
2) La cultura di sinistra , che ha dominato in Italia per oltre cinquant’anni ha fatto passare Don Milani per comunista.

DON MILANI, DELLE VOLTE MAI


Il 27 ottobre 2007, a quarant'anni dalla morte di don Lorenzo Milani, “Il Mondo di None”, Il Gruppo Consiliare di Rifondazione comunista alla Regione Piemonte, l'Associazione “Liberamente” e il Circolo rifondarolo nonese “Teresa Noce” promossero un convegno dal titolo: “Don Milani quarant'anni dopo: a chi la mandiamo quella lettera?”.
L'intento degli organizzatori era quello di ripensare l'opera del prete di Barbiana dentro all'attualità bruciante della crisi della scuola e della più generale emergenza educativa. Cultura e potere. Laicità e messaggio evangelico. Differenza e uguaglianza. Libertà e responsabilità. Pensiero e lavoro manuale. Scuola come parcheggio o come palestra per la crescita e l'autonomia dei giovani?
Al convegno presero la parola Domenico Bastino, Margherita Candellero, Gianpiero Clement, Gregorio Codispoti, Gianpaolo Fissore, Giovanni Garabello, don Giancarlo Gosmar, Enrico Lanza, Aldo Sandullo, Adriano Serafino, mentre Dèsirée Baffa, Federica Fidale, Fabrizio Piscitello e Andrea Testa curarono la lettura antologica di alcuni testi di don Milani.
Alcuni di questi interventi sono stati trascritti dagli autori e li pubblichiamo. Delle volte mai a qualcuno venisse in mente di praticare il motto “I care”.

lunedì 16 aprile 2012

IL PIANO LOCALE GIOVANI: UN MISTERO DELLA FEDE


Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta. Una data storica il 29 marzo 2012, giacchè la Giunta comunale ha deliberato l'approvazione del Piano locale giovani.
Allo scopo di “favorire lo sviluppo locale delle politiche giovanili e la partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali” il Piano Locale Giovani “è lo strumento, promosso dagli Enti Locali, che rappresenta il processo di negoziazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni, soggetti collettivi al fine di armonizzare interventi diversi ed individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali”. Io non ho capito niente.

SAN DALMAZZO


San Dalmazzo

Fin dal marzo 2004 l'Amministrazione comunale aveva istituito in via promozionale e sperimentale, tutti i giovedì mattina, giorno di mercato, il servizio di trasporto con pullman dal concentrico di None alla frazione San Dalmazzo. Il servizio è stato svolto sino al gennaio 2011 dalla Ditta Ghione per € 72,00 + Iva 10% giornaliere. Dal febbraio 2011 al dicembre 2011 l'incarico era stato conferito all'Associazione Onlus ESAC corrente, con il solo rimborso della spesa del carburante. A seguito della comunicata impossibilità di continuare l’attività da parte dell’Associazione ESAC di NONE, la Giunta ha contattato le locali Associazioni umanitarie presenti in loco e ha riscontrato la disponibilità della Croce verde che svolgerà il servizio con mezzo di sua proprietà per un compenso annuo di 2mila euro.

domenica 15 aprile 2012

DUE CHILOMETRI IN GIRO PER IL MONDO

Galliera (Bologna): rimessa al Consiglio dei Ministri la decisione sulla centrale a Biomasse

"Non essendoci studi sugli effetti delle centrali sulla salute pubblica, noi siamo per la cautela suggerita recentemente dal prof. Virzì e basata su letteratura scientifica (...) i 2 Km di distanza erano stati da lei stessa dichiarati in una seduta della commissione consiliare biomasse".

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Canosa di Puglia

Il circolo locale di Legambiente, in linea con Legambiente Nazionale e Legambiente Puglia, dice stop alla strumentalizzazione politica dell'ambiente, che non deve essere uno strumento da usare per far cadere o glorificare una amministrazione. Pertanto, Legambiente Canosa ritiene che l'energia da biomasse è ambientalmente sostenibile (..) se il sansificio sito a 800 metri venga delocalizzato, dato che la legge prevede una distanza di almeno 2 km dal centro abitato.

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Castenaso (Bologna)

Il capogruppo ha ricordato che poco tempo fa è andato di persona presso l'abitazione di una famiglia che vive a 350 metri da un impianto di Castenaso, dalla potenza di 0,350 mw, e la puzza era insopportabile pure a 350 metri.

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Bondeno (Ferrara)

Il comitato fa presente: "ci era stato promesso che mai nella centrale di Vigarano sarebbero stati usati dei liquami ed oggi, non ha nemmeno fatto in tempo a partire la centrale, che le promesse vengono disattese. Viene portato il digestato della centrale di Bondeno che è il frutto di una lavorazione fatta con abbondanti dosi di liquami. La puzza di Bondeno viene portata direttamente nella centrale di Vigarano e la si sente chiaramente ogni volta che scaricano una cisterna".

(Su segnalazione di Mario Ruggieri)

RINFRESCO IN BIBLIOTECA


Periodicamente la biblioteca comunale organizza eventi culturali che comprendono, al termine, momenti di convivialità per i partecipanti, con piccoli rinfreschi o merende per i bambini impegnati nei laboratori.
Il preventivo presentato su richiesta di questa Amministrazione dalla Pasticceria Cappellupo di Piossasco comporta una spesa complessiva di € 12,00 al chilo per la fornitura di pasticcini, salatini, torte, ecc..
La Giunta ha ritenuto economicamente vantaggioso avvalersi della collaborazione della Pasticceria
Paradiso e ha pertanto incaricato la pasticceria Cappellupo di Piossasco della fornitura dei
prodotti necessari alla realizzazione dei rinfreschi di volta in volta previsti dalla biblioteca
comunale al termine degli eventi culturali dalla medesima organizzati. L'impegno spesa presunto è di 300 euro.