martedì 14 febbraio 2012

Nuove Linee guida della Regione Piemonte per gli impianti ad energia rinnovabile: si poteva fare meglio e molto di più. Ora le nostre energie saranno impegnate per ottenere un buon Piano Energetico Ambientale.

Il 30 Gennaio la Giunta regionale ha approvato due provvedimenti in materia di FER (fonti energetiche rinnovabili). Purtroppo non sono le linee guida per gli impianti a biomassa che erano state richieste dal Coordinamento dei Comitati cittadini contro le biomasse, la Regione ha rimandato le nostre richieste al prossimo Piano Energetico Ambientale regionale.

COMUNICATO STAMPA

Torino, 13 Febbraio 2012 - Il 30 gennaio la Giunta regionale ha approvato due delibere in materia di Fonti Energetiche Rinnovabili, pubblicate sul BURP lo scorso 2 febbraio. Una delibera permette di individuare le aree non idonee per l'installazione e l'esercizio di impianti FER, tra cui quelli a Biomasse e a Biogas, il secondo provvedimento è relativo alle procedure amministrative che conducono al rilascio delle autorizzazioni per l'istallazione e l'esercizio degli impianti FER; purtroppo quasi tutte delle nostre richieste, in particolare quelle che riguardano controlli e limiti emissivi, sono state disattese.

Il Coordinamento dei Comitati contro la costruzione indiscriminata di centrali a biomasse aveva chiesto e poi ottenuto, già a marzo 2011 , l'impegno della Regione per la predisposizione delle linee guida per gli impianti a biomasse; successivamente, grazie alla collaborazione con il Forum Ambientalista, il Coordinamento ha potuto partecipare ai tavoli di confronto che la Regione ha avviato con le parti sociali dove ha portato le istanze che vengono dai vari Comitati che ne fanno parte.
La nostra partecipazione ai tavoli tecnici è stata improntata alla massima collaborazione, auspicando che la Regione fosse pronta a recepire almeno le più significative delle decine di proposte da noi avanzate: non è stato così, quasi tutte le segnalazioni sono state respinte, lasciando irrisolto, in particolare, il punto del Bilancio ambientale relativo alle emissioni.
A quasi un anno e mezzo dalle Linee guida nazionali, la Regione si è dotata di linee guida per regolamentare l'installazione e l'esercizio di questi impianti ma i provvedimenti emanati sono carenti per quanto riguarda il controllo delle emissioni e quindi la salvaguardia della salute di noi cittadini, specie considerando che l'aria della nostra Regione è tra le più inquinate d'Europa.
Preso atto delle intenzioni della Regione, che si è già impegnata a predisporre il Piano Energetico Ambientale, il Coordinamento chiede che questo Piano sia elaborato senza ulteriori ritardi e che sia opportunamente aggiornato anche il Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell'aria: in essi dovranno essere inserite tutte quelle norme utili ed indispensabili per la riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell'aria.
Il Coordinamento assicura da subito la propria disponibilità a collaborare alla redazione dei nuovi provvedimenti, nella consapevolezza che "buone regole" siano necessarie per garantire ai cittadini una qualità dell'aria migliore e per portare la nostra Regione al rispetto delle normative europee in materia di qualità dell'aria.
Come ricorda la portavoce del coordinamento: "Anche in questo caso la salute dei cittadini non ha avuto la considerazione che merita. Il Piano Energetico Ambientale dovrà definire con chiarezza limiti emissivi molto stringenti, solo così la Regione dimostrerà di mettere la salute pubblica davanti ad altri interessi"
Il coordinamento No Biomasse è formato da differenti comitati cittadini sorti in questi anni in diversi comuni del Piemonte.
Cooordinamento No Biomasse
Via Roma 11 - 10060 None (To)
Per informazioni: coordnobiomasse@gmail.com
Cellulare: 3204486599
Sito Internet: http://www.nobiomasse.it/

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