domenica 19 febbraio 2012

NONE - LA PROVINCIA E IL TOUR DELLE CENTRALI

di Mario Ruggieri - None

Il TAR del Piemonte con la recente sentenza sulla centrale a biomassa di Luserna S.G. ha ritenuto opportuno chiarire alcuni aspetti generali del processo autorizzativo. Appare di tutta evidenza che tale necessità è stata dettata dal fatto che talune determinazioni della Provincia di Torino, ente autorizzatore, siano state riconosciute dal tribunale "censurabili di fatto e di diritto" nonché " prive di adeguata istruttoria".

La Provincia, in considerazione degli impegni europei dello Stato italiano su ambiente ed energia da fonti rinnovabili, in questo caso, assume i poteri decisionali del comune competente per territorio. E' chiaro lo scopo del legislatore di non pregiudicare detti impegni con pretestuosi veti comunali. Il legislatore, inoltre, ha inteso premiare le iniziative imprenditoriali tecnicamente valide e ambientalmente compatibili attraverso generosi riconoscimenti economici (certificati verdi) e una procedura autorizzativa rapida e trasparente (tempi della conferenza dei servizi).

Tali benefici non sono, come talora erroneamente intesi, una licenza indiscriminata alla proliferazione di detti impianti al solo scopo di raggiungere il budget regionale di produzione, al costo di istruttorie largamente incomplete e acritiche. La stessa Regione Piemonte nella recente stesura delle linee guida sulle biomasse precisa:"E' importante ricordare come gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati con biomasse o con biogas, siano caratterizzati, in particolare per quanto riguarda gli ossidi di azoto (NOx) ed il particolato fine (PM10), da fattori di emissione (grammi di inquinante emesso per kWh di energia prodotta) spesso più elevati rispetto a quelli relativi ai combustibili fossili normalmente utilizzati. Tale situazione delinea un potenziale conflitto tra le politiche di sviluppo dello sfruttamento di queste risorse rinnovabili e le strategie per il contenimento delle emissioni in atmosfera finalizzate al risanamento della qualità dell'aria."

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