mercoledì 16 marzo 2011

22 MARZO Esperti ed amministratori locali del Piemonte si confrontano sulle centrali a Biomasse22 MARZO Esperti ed amministratori locali del Piemonte si confrontano sulle centrali a Biomasse

Il Cordinamento NO Biomasse Piemonte organizza il 22 Marzo a Vinovo una serata per affrontare insieme ad esperti e amministratori locali i rischi per la salute e le possibili soluzioni legati alla realizzazione di Centrali a Biomasse

Vinovo, Marzo 2011 –  Per bloccare la realizzazione indiscriminata di centrali a biomasse in Piemonte, il coordinamento No Biomassa organizza, il 22 Marzo ore 21 presso il Castello della Rovere a Vinovo, una serata dal titolo “Centrali a biomasse in Piemonte: problemi e proposte per una soluzione positiva” durante la quale medici, tecnici ed esperti illustreranno alle autorità ed agli amministratori locali presenti  i problemi legati a questi impianti e le possibili soluzioni in prospettiva della moratoria e della definizione delle linee guida regionali.

In questi ultimi anni si sono moltiplicati senza alcun criterio i progetti di realizzazione di centrali-inceneritori a biomassa grazie alla redditività garantita dai finanziamenti pubblici e al vuoto legislativo. In Piemonte sono 270 le richieste di autorizzazione per centrali a biomasse. Il coordinamento dei comitati è riuscito a far approvare in Provincia due distinte delibere (da parte di maggioranza ed opposizione) che chiedono al Consiglio Regionale di accogliere la richiesta di Moratoria per le centrali a biomasse in fase di autorizzazione o già autorizzate ma non ancora entrate in funzione.

Alla serata saranno presenti come relatori la Prof.ssa Maria Grazia Maia, Direttivo Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, il Professore Alessandro Arioli, Agronomo Docente di Tecnologie delle biomasse all'Università del Piemonte Orientale, l'Ing. Franco Niceti, Esperto in Tecniche Ambientali e il Dott. Lelio Morricone, Primario Ospedale S.Donato Milano.

Tra le autorità invitate hanno confermato la loro presenza la Senatrice Patrizia Bugnano, il Vice Presidente Consiglio Regionale Riccardo Molinari, consiglieri regionali, i Consiglieri Provinciali firmatari delle mozioni e molti amministratori locali dei territori interessati

Per il portavoce del coordinamento No Biomasse, “questa serata ha lo scopo di informare amministratori e politici sui rischi legati a questi impianti e, considerando la professionalità dei relatori e la presenza di tante autorità, ci auguriamo possa facilitare l’iter e l’approvazione della moratoria in Regione”.
 
Il coordinamento No Biomasse è formato da differenti comitati cittadini sorti in questi anni in diversi comuni del Piemonte.


Cooordinamento Regioanle dei Comitati Cittadini contro Centrale a Biomasse

Per informazioni: coordnobiomasse@gmail.com

Cellulare  3204486599

4 commenti:

  1. Sono arrivati i versamenti di Cesare e Paola Micanti, di Lucia Boretto, di Patrizia Mantovani e di Anna D'Agostino in Minutilli. Le entrate salgono oggi a quota 3.318,9 euro. empre a 295,7 euro le uscite. In cassa si trovano 3.023,2 euro.

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  2. E' arrivato il contributo di Massimiliano Urru. Siamo arrivati a 3323,9 euro di entrate; uscite invariate a 295,7 euro. In cassa per sostenere il nostro ricorso al TAR abbiamo 3.028,2 euro. Ciao a tutti.

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  3. La presente comunicazione e’ indirizzata a tutte le persone che vedono i loro interessi e la loro salute minacciati dall’insediamento di questo nuovo “impianto”, portatore di nuove sventure sul piano della salute e , non trascurabile , piano economico.



    Da fonte autorevole ci viene fatto presente che gli immobili sul territorio verranno deprezzati da un 10% minimo ad un massimo, si spera , 30%. Senza tenere conto dell’attuale situazione generale di forte disagio per tutti i lavoratori sia dipendenti, che operai e liberi professionisti.



    Accomunati da un grave malessere sociale ed ,economico, che ci ha livellati, violentemente verso il basso. Resiste imperterrita solo la classe politica, la quale trae, come le pulci su un cane, sempre motivi di vantaggio economico .



    Solidali sempre quando la voce di bilancio dice…aumento di privilegi , come non bastassero gli attuali, che per noi sono inimmaginabili, da sogno. Da incubo perche’ a pagare siamo noi. NOI E VOI.



    E’ venuto il momento di uscire e far valere le proprie opinioni, per il bene nostro e dei nostri figli e nipoti. Lotta verbale dignitosa civile e corretta agli abusi dei quali tutti siamo vittime. Uniti da un comune intento, fare ordine e pulizia.



    Parlate fra non molto al bar in chiesa , al mercato , in piazza confrontarci, senza vergogna.
    Mirta Baldini Viroglio

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  4. E' arrivato il versamento della famiglia Furfaro. Siamo così arrivati a quota 3.338,9 euro. Le uscite sono salite a 1295,7 euro in quanto è stata consegnata all'avvocato la prima tranche. In cassa si trovano 2.043,2 euro.

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