domenica 19 dicembre 2010

Incontro del 15 dicembre 2010

Mercoledi 15 dicembre erano presenti all'angolo di via Roma un amico di Nunzio, Giuseppe Astore, Domenico Bastino, Giuliano Carletti, Roberto Cerchio, Mario Dellacqua, Carla Grimaudo, Mario Ruggieri, Nunzio Sorrentino. 

Riflessioni, commenti e prospettive dopo l'autorizzazione provinciale. Nunzio Sorrentino, di ritorno dall'incontro con alcuni consiglieri regionali tra cui Artesio, Pentenero, Cerutti, riferisce di una loro disponibilità a presentare e votare la proposta di sospensione di tutte le autorizzazioni per favorire una ponderata programmazione regionale degli eventuali insediamenti, considerato l'elevato numero di richieste. E' chiaro però che per None anche l'approvazione della moratoria non avrebbe valore retroattivo e dunque bisogna combattere su altre trincee.
  1. Si fa rilevare che dopo l'avviso di diniego firmato ad agosto dai tecnici della Provincia si è avuto un burrascoso incontro alla Provincia da cui si ricavava l'intenzione dei cittadini della Benarco di far ricorso e di chiedere i danni in caso di mancata autorizzazione. Da quella data, il capovolgimento di fronte è avvenuto dopo febbrili consultazioni bilaterali che escludevano il Comune, mai più investito e informato degli sviluppi che stava prendendo l'iter. Quando lo staf tecnico ha partecipato al Consiglio del 23 la decisione era già stata presa e il Consiglio è stato colto come un'occasione favorevole per confezionare preventivamente la comunicazione. Il Comune è stato bellamente tagliato fuori, ma dobbiamo anche dire che si è lasciato tagliar fuori senza pretendere come avrebbe dovuto e potuto il rispetto del suo punto di vista che è quello di un attore fondamentale in quanto rappresentante dei suoi cittadini. Evidentemente, il preannunciato ricorso ha avuto l'effetto desiderato dai cittadini della Bernarco che hanno offerto la risibile novità della superficie dei magazzini e dei circa 116mila metri cubi del centro abitato nonese allacciabili alla rete del teleriscaldamento.
  2. L'incontro con il Comune è servito a consolidare l'impegno della Giunta Simeone a presentare ricorso al Tar dopo la consultazione appena avviata dell'avvocato Vecchione. Tuttavia, non si capisce come mai, in questo contesto, l'amministrazione comunale non levi la sua protesta verso la Provincia per l'umiliante trattamento subito e culminato addirittura nella comunicazione ritardata dell'avvenuta autorizzazione.
  3. E' chiaro che il Comitato dovrà valutare a questo punto con quali attrezzi è possibile proseguire il combattimento. A tal fine si ritiene utile e provvidenziale consultare l'ing. Bertolino di Lega Ambiente che è stato prodigo di buoni consigli fin dall'inizio.
  4. Particolare attenzione andrà riservata alle condizioni di rilascio della convenzione per il PEC che dovrà passare al vaglio della Commissione Urbanistica e dovrà essere approvata dal Consiglio comunale. L'autorizzazione vincola infatti il via libera alla centrale alla cogenerazione e al teleriscaldamento: bisognerà vigilare perchè queste condizioni vengano scrupolosamente rispettate e non rinviate ad un ipotetico e volubile futuro.
Se ho dimenticato qualcosa pazienza, scusatemi e integrate il testo. Arrivederci a mercoledì 22 se le feste natalizie non vi avranno avvolto. Ciao Mario.

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