lunedì 19 luglio 2010

A TUTTI I LAVORATORI DELLA 20° FESTAINROSSO

Cari amici e amiche, compagne e compagni,sono trascorse poche settimane dalla 20° festainrosso, la prima senza Bruno. Vorrei ancorasottolineare il patrimonio di fraternità e di laboriosa allegria che ha segnato quelle giornate. Inquesti vent'anni ho imparato che deve essere apprezzato ogni contributo: dal più piccolo al più generoso. Non dobbiamo chiedere a ciascuno di noi comportamenti esemplari da offrire agli altri come modello, perchè ciascuno di noi sa che cosa può e deve dare, in seguito ad una scelta libera della sua coscienza.
Ciascuno di noi può anche essere in gamba, ma da solo non può fare niente e dunque per raggiungere qualche obiettivo di avanzamento nella democrazia della qualità della vita quotidiana, deve per forza mettersi in rapporto con l'altro, accettando i suoi pregi e i suoi difetti e operando perchè nel momento collettivo prevalga la parte migliore di tutti. Ho imparato che bisogna intrecciare e non separare il lavoro intellettuale e quello manuale, perchè molti guai, incomprensioni e rivalità sciocche nascono quando si dà per scontato che qualcuno debba solo pensare e progettare, mentre un altro si deve rassegnare solo ad eseguire, battere le mani o obbedire. Tutti dobbiamo pensare, progettare, agire e lavorare, leggere, scrivere, contare, pulire, costruire, sbagliare e correggere, ascoltare e parlare (possibilmente uno per volta), proporre, accettare, sperimentare.
Un peccato se questo patrimonio di autoeducazione collettiva si indebolisse. Vorrei che si sviluppasse durante tutto l'anno in piccole e grandi iniziative che sollecitino amici, compagni, parenti, vicini di casa e colleghi a mettersi in gioco e a non stare in disparte nell'atteggiamento fighettino e aristocratico del diniego permanente. Del resto, siamo immersi in tempi in cui farsi da parte equivale a collaborare con il degrado etico della politica e dell'economia che divorano l'acqua, l'aria e la terra e tutto trasformano in merce il cui valore si misura in denaro, o in voti da dare e cercare.
Arrivederci a presto e un caloroso abbraccio a tutti.
Ciao dallo zio mario

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