domenica 6 settembre 2009

Richiesta di audizione sulla centrale a biomassa

Alla Presidente della II Commissione “Sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale”

della Provincia di Torino

Angela Massaglia


All’Assessore all’Ambiente

della Provincia di Torino

Roberto Ronco


Al Sindaco di None

Maria Luisa Simeone


Oggetto: centrale di cogenerazione alimentata a biomassa legnosa a None. Dichiarazione di interesse e richiesta di audizione.


Abbiamo appreso da un’intervista rilasciata dal Sindaco di None (cfr. F. RABBIA, Impianto a biomasse nell’ex area Fiat? “L’Eco del Chisone”, 29 luglio 2009) dell’intenzione dell’amministrazione comunale favorevole all’insediamento sul territorio comunale di una centrale a biomasse legnose per cogenerazione e teleriscaldamento della potenza di 16.65 MW.

La medesima fonte giornalistica ci permetteva di apprendere che il giorno 11 giugno si è svolta una Conferenza dei Servizi alla quale avrebbero preso parte “anche i rappresentanti dei Comuni confinanti di Volvera ed Airasca”.

La circostanza ci è apparsa subito singolare, dal momento che il giorno 11 giugno erano ancora in corso le operazioni di spoglio delle schede per le elezioni amministrative e dal momento che il Sindaco uscente come quello rientrante non avevano illustrato ai cittadini nei loro programmi elettorali alcun orientamento favorevole all’installazione di un impianto di tale rilevanza per la comunità locale.

Non ci paiono sufficienti le rassicurazioni fornite dal Sindaco che, nella medesima intervista, ha parlato di “poco più di una caldaia che alimenta un condominio” e dunque di un intervento “la cui natura appare assolutamente ecocompatibile”.

Siamo con la presente, non a contestare la sicurezza del Sindaco, ma a esprimere il desiderio di poterla condividere, qualora emergessero elementi sufficienti a suffragarla. Chiediamo pertanto di essere consultati durante il processo che accompagna la formazione delle decisioni, la raccolta delle rilevazioni, l’esito dei monitoraggi, la ponderazione dei benefici, dei costi e dei rischi ambientali che l’intervento comporta.

Avanziamo tale sollecitazione confortati dal comma 1, art. 3 del Decreto Legislativo 195/2005, che vincola l’autorità pubblica a rendere “disponibile l’informazione ambientale detenuta a chiunque ne faccia richiesta, senza che questi debba dichiarare il proprio interesse”.

Siamo inoltre persuasi che la partecipazione della cittadinanza alle decisioni relative alla politica energetica e ambientale, con la facoltà di intervenire in fase preliminare, quando tutte le alternative sono praticabili (dimensionamento degli impianti più rispettosi per l’ambiente, calcolo dei fabbisogni reali dell’utenza locale e dell’economicità dell’opera) corrisponda all’interesse comune di pervenire alla maturazione di decisioni concordate e supportate da un’informazione adeguata e il più possibile ampia.

A tal fine ci dichiariamo pubblico interessato e chiediamo di essere ascoltati dalla vostra Commissione, di essere interpellati in caso di nuova convocazione della Conferenza dei Servizi e di essere informati in tempo utile circa l’avanzamento delle procedure, con facoltà di presentare le nostre osservazioni nel pieno rispetto della normativa vigente e dei diritti di informazione che la legge ci riconosce.

Salutiamo cordialmente.


Prime sottoscrizioni: Giuseppe Astore, Domenico Bastino, Roberto Cerchio, Mario Dellacqua, Massimiliano Franco, Giovanni Garabello, Diego Goitre, Gabriella Marotta, Fernanda Mazzoni, Cinzia Musso, Claudio Pezzoli, Gabriella Riva, Gianluigi Saccione, Nunzio Sorrentino.

1 commento:

  1. Il testo di questa lettera è stato inviato martedì 8 settembre anche al Sindaco di Airasca Andreazzoli e a quello di Volvera Beltramino. Si sono aggiunte le firme di Giancarlo Bergia, Laura Ferrari, Simona Sola, Andrea Testa e Mario Vruna.

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