mercoledì 15 luglio 2009

Varie

Concluso lo sciopero del silenzio, mi inserisco in questa effervescenza estiva scaturita dalla pubblicazione dell’ultimo comunicato di NONUNOMANOI, anche da me sottoscritto.

Concordo con tutti che gli “anonimi” non dovrebbero avere diritto di parola in questo blog: chi ha qualcosa da dire, per piacere lo faccia apertamente, mettendoci se non la faccia almeno la firma.

Poiché sono uno dei “dissidenti” della passata amministrazione, mi sento a vario tirato in ballo nella discussione in atto. E a tal proposito, su quella che è stata la discussione dei mesi passati, francamente vorrei piantarla lì.

Trovo francamente stucchevole continuare questa dietrologia che vuole giustificare ciò che non si può giustificare, ovvero tirare dalla tua parte a tutti i costi chi dalla tua parte non ci sta, e te lo ha fatto capire in tutti i modi.

Ho ho espresso la mia posizione, accollandomi peraltro tutte le responsabilità dei gesti conseguenti, in tutte le occasioni pubbliche che mi sono state presentate: le riunioni di maggioranza di S&P, le due riunioni del PD alle quali sono stato invitato e da ultimo il Consiglio Comunale, mettendolo addirittura per iscritto. Se ce ne fossero state altre di queste occasioni, non le avrei mancate, avrei continuato a dire le stesse cose.

Non ho cercato di nascondermi in alcun scantinato carbonaro né mi sono richiuso in una elitè di giudici delle altrui azioni a sbollire una bile da mal di fegato, come qualcuno, scrivendolo, sta sostenendo. Semplicemente ho fatto delle valutazioni, le ho elaborate in una decisione, condivisa con altri, declinando una posizione conseguente con tutto il resto. Questa posizione può piacere o meno, la si può discutere e contestare, ma permettemi di evidenziare una serena coerenza, non solo formale, che nulla a che vedere con lo stillicidio di asti, veleni, rancori che ancora trasudano da alcuni scambi di commenti.

Pertanto gradirei guardare oltre, nel rispetto delle opinioni e delle posizioni reciproche.

Ciò detto, così come la nuova amministrazione ha tutto il diritto di operare come ritiene opportuno, NONUNOMANOI può e deve esercitare il ruolo critico e/o propositivo che ritiene di apportare nel dibattito politico locale.

E allacciandomi a questo, io non posso che mettere in evidenza, intenzioni per lo meno discutibili che la nuova amministrazioni sta producendo in questi primi atti della nuova legislatura.

Leggo nell’ODG del prossimo consiglio comunale che il primo punto sarà l’istituzione di una nuova commissione consigliare dedicata al Bilancio.

Qualcuno mi può spiegare l’utilità di questa nuova commissione?

Io non ce ne vedo che una, quella di continuare ancora con più convinzione una pratica di blandimento consociativo con l’opposizione. Al di là delle belle intenzioni che saranno trovate per l’occasione (già me le prefiguro: il coinvolgimento ed il rispetto democratico, le buone maniere istituzionali, etc…) una commissione bilancio in un comune delle dimensioni e delle esigenze di None, è francamente inutile.

Il Bilancio è una “roba” che, al di là degli assestamenti ogni tanto possibili o necessari, viene discussa generalmente un paio di volte l’anno in Consiglio Comunale, l’atto previsionale, e quello consuntivo. Per il resto, è una materia che attiene in gran parte alla sfera tecnica e ragionieristica (e per questo ci sono i tecnici, compresi i revisori nominati, non i consiglieri comunali) e per una parte minore, ma politicamente rilevante, alla sfera della strategia programmatica di un’amministrazione, ovvero l’elenco delle cose da fare e gli investimenti da pianificare anno per anno per raggiungere gli obiettivi del programma elettorale di cui si fa garante l’assessore competente. A questo si aggiunga che un bilancio, per i vari vincoli ad esso connessi (patto di stabilità in primis), una volta definite e attuate le strategie per gli investimenti prioritari coerenti con gli obiettivi programmatici, compresa la politica tributaria, è nel 98% della sua sostanza bloccato. Il restante 2% riguarda in generale l’assegnazione dei contributi alle varie associazioni o poco più, e per questo c’è già un’apposita consulta. Cosa c’entra in tutto ciò l’opposizione? Può una commissione, che, in ragione delle scadenze di Consiglio, si ritroverebbe ragionevolmente e produttivamente 3-4 volte all’anno, esercitare un ruolo di controllo più attento e puntuale? Oppure si richiede un ruolo nella determinazione della strategia programmatica che deve essere proprio della maggioranza? Non mi si dica che li si vuole coinvolgere per la destinazione dell’avanzo annuale, non ci posso credere…

Per favore: avete vinto con oltre 800 voti di scarto (800 non 8…), avete forza e rinnovato entusiasmo per esercitare con responsabilità il vostro ruolo di governo: rispettate il ruolo dell’opposizione per quello che deve essere, in un sano confronto conflittuale, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni che l’esito elettorale ha così ben delineato!

Altro punto: corre voce insistente che il gruppo di maggioranza designerà a far parte della Commissione Edilizia, un tecnico molto vicino a Parisi, l’arch.Gianpietro…E’ davvero così? Spero sia una boutade, e allora ritraggo tutto e chiedo scusa.

Ma se è vera, è una roba che un pò fa ridere e molto fa piangere.

Per 20 anni abbiamo cercato di tenere il più distante possibile gli interessi di Parisi da quelli di S&P e ora lo facciamo entrare, come membro espresso dalla maggioranza, dalla porta principale della Commissione Edilizia?

Proprio a tal punto sono arrivate le cose? Abbiamo tali debiti di riconoscenza da dover esporci così marchianamente?

Intendiamoci: il tecnico designato è una persona simpatica e magari pure competente dal punto di vista tecnico; ma non è concepibile questa commistione con chi ha fatto del rigore e della distanza dagli interessi di dubbi potentati economici, un suo punto d'onore, anche a costo di intraprendere, nella passata amministrazione difficili battaglie legali.

P:S:

Per Codispoti:

alle 23,26 di ieri sera mi è arrivato questo un sms: “Lunedì 20-07 ore 21.00 riunione coordinamento sala conferenze 2, piano comune. Ignazio Drago”.

Presumo sia la convocazione per una riunione del PD locale; fa evidentemente seguito ad uno scambio di mail sul tema, che coinvolge anche mia moglie Laura; mi fa piacere, ma tengo farti notare, non con una certa amarezza, che è la prima che ricevo dallo scorso marzo, nonostante sia uno dei 29 iscritti con tanto di tessera regolarmente pagata e regisitrata; e nonostante che nel frattempo ci sia stato tutto quello che c’è stato: forse qualcosa da dire e discutere ce l’avrei avuto anch’io….

Prima di affermare dire che qualcuno “è svaporato”, forse sarebbe opportuno verificare il funzionamento delle pentole che il vapore dovrebbero trattenerlo …

Con affetto,

Giuseppe Astore

7 commenti:

  1. apprendo che quanto giuseppe astore temeva (a me sembrava addirittura incauto anticiparlo) si è purtroppo verificato. la motivazione addotta (il tecnico sarebbe esperto in tematiche ambientali) sta in piedi con la grappa, senza con ciò nulla togliere alla professionalità dell'interessato che pure a me è simpatico. ma stiamo discutendo di disntinzione fra maggioranza e opposizione, nin di grappa e neppure di simpatie personali. che facciamo? un saluto a tutti mario

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  2. effettivamente, senza per forza voler esprimere giudizi sulla moralità e sulla professionalità delle singole persone, l'inserimento in commissione di un tecnico vicino a parisi unitamente alle voci di un sostegno elettorale all'attuale maggioranza da parte dell'ingegner gualae del suo "entourage" non mi fanno stare molto tranquillo sul futuro sviluppo urbanistico del nostro paese.
    spero che i miei timori si rivelino infondati...
    a proposito, sul progetto della maggioranza di favorire l'insediamento di un nuovo supermercato c'è qualche novità?
    roberto cerchio

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  3. @ roberto:
    In realtà il futuro sviluppo urbanistico (di medio-lungo periodo) del paese lo abbiamo già prospettato nella passata Amministrazione con l'approvazione della terza variante strutturale al PRGC. E' una variante che si propone di conciliare la crescita urbana ai servizi effettivamente offerti alla cittadinanza. La Variante è stata approvata ad UNANIMITA' dal Consiglio Comunale lo scorso aprile.
    Va precisato che la Commissione Edilizia è un organo di consulenza TECNICA, ragion per cui non ne fanno parte i consiglieri comunali (a tal proposito ricordo come il TAR del Piemonte si pronunciò nel 2005 dichiarando l'illegittimità delle commissioni edilizie composte da politici). Essa esprime valutazioni sulla qualità architettonica dei progetti e sul loro inserimento nel territorio urbano.
    Molti comuni formano la Commissione Tecnica Edilizia mediante bandi ad evidenza pubblica tra coloro CHE NON ESERCITANO attività sul territorio: un ulteriore dimostrazione del fatto che non tutti guardano alle vicinanze o alle appartenenze politiche dei commissari come criterio di "spartizione politica" (e conseguente definizione amico/nemico).
    Per cambiare campo, parole come maggioranza e opposizione, si legano spesso (ahinoi) ai destini di professionalità come quelle dei medici delle Aziende Sanitarie, che in alcuni casi (accertati da vicende giudiziarie) ricoprono ruoli a seconda delle appartenenze partitiche e non del merito (pubblicazioni effettuate, esperienze ecc). Manuale cencelli docet.
    L'iter per l'insediamento del nuovo supermercato in via torino ang. via Beinasco procede.
    Tale soluzione è altresì legata all'acquisizione della Chiesa di Sant'Anna quale sede della Croce Verde di None.

    Saluti

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  4. ecco che cosa intendeva il programma quando parlava di premiare il merito. invece dell'obsoleta distinzione fra maggioranza e opposizione che porta al manuale cencelli e alle vicende giudiziarie, si premia il talento di un professionista legato ad attività imprenditoriali da cui solidarietà e progresso aveva cercato di mantenersi sempre indipendente. ma questa è roba vecchia da lasciarsi alle spalle. invece delle obsolete appartenenze politiche si inaugura la nuova fase del bene comune all'insegna delle sinergie, delle patnership, delle implementazioni bipartisan e degli interfaccia senza paraocchi. devo riconoscere che il vicesindaco si è calato con grande maestria nella parte. una parte ingrata, ma qualcuno la deve pur fare, visto che il sindaco preferisce rivolgere comode rampogne agli anonimi ignorando chi si firma con nome e cognome. saluto notturno da mario

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  5. ormai è come dire buon giorno e buona sera, un formulario frusto. hai di fronte un interlocutore che difende le sue convinzioni? accusalo di non avere dubbi, lo farai passare per prepotente, lo avrai delegittimato (con i presuntuosi non vale la pena discutere troppo) e ti darai ragione da solo con meno fatica. se dopo i dubbi non sopraggiungesse la formulazione di una convinzione argomentata, vagheremmo nella notte in cui tutti i gatti sono grigi. tutte le opinioni sarebbero mutevoli, provvisorie e perciò irrilevanti. e invece bisogna scegliere tra opinioni diverse e anche tra tecnici diversi. voi avete scelto, con il conforto del tar e dei comuni che non vogliono politici negli organi tecnici. non contiamoci cucche. tutte le lottizzazioni spartitorie si fanno, ad opera dei politici, giurando che si è scelto in base alla professionalità, curriculum eccetera. le vostre designazioni alla commissione edilizia non sfuggono a questa logica e ripropongonom il solito rituale. ma i tuoi dubbi di cuore nobile, dove mai li abbiamo visti affiorare in questa contesa?

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  6. Vedo dal PS del mio vecchio Amico Giuseppe Astore, che lui si lamenta di come il PD sembra gestito a None in modo secondo lui poco coinvolgente . Magari è gestito meglio che a Piscina dove la sede, pare sia a casa del coordinatore e non si sa cosa combini (aspetto dalle primarie precedenti di essere chiamato per costituire il circolo... ma ormai è tardi, ormai sono su altre lunghezze d'onda...)
    D'altronde basta leggersi le lettere che scrive Merlo su l'Eco del Chisone....

    Ciao Beppe...

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